Cronaca

Caltanissetta, sistema Montante. Teste: “Dossier per delegittimare ‘ex paladino'”

“Nel 2011 un imprenditore di Serradifalco ed ex assessore provinciale, Salvatore Alaimo, avrebbe ricevuto un dossier per delegittimare l’ex paladino dell’antimafia Antonello Montante”. Lo ha riferito il luogotenente Giandomenico Fenu, all’epoca in servizio al centro operativo della Dia di Caltanissetta, deponendo nell’aula bunker del carcere nisseno, al maxi-processo sul “Sistema Montante” che si celebra nei confronti di 30 imputati, tra esponenti politici, ex assessori regionali, imprenditori e rappresentanti delle forze dell’ordine. “Alaimo – ha spiegato il teste – ha comunicato di aver ricevuto il dossier da Giarratano e Cortese, uomini che lui definisce al servizio di Pietro Di Vincenzo.

Successivamente questo dossier, composto da circa 300 fogli contenenti articoli stampa e’ stato trasmesso alla procura”. Nel 2019 la Dia di Caltanissetta, su delega della procura nissena, ha iniziato ad indagare sulle indagini a suo tempo svolte a carico di Pietro Di Vincenzo, Pasquale Tornatore, Umberto Cortese e Tullio Giarratano.

Una delega, con la quale la Procura chiedeva di procedere con “delicatezza e riservatezza”, ha detto Fenu. Il dossier trasmesso alla procura, conteneva anche delle intercettazioni telefoniche in cui emergevano dei contatti tra Cortese, Giarratano e Di Vincenzo. (Agi)

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