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Caltanissetta, piscina comunale. Petitto: “L’eterna incompiuta sarà profonda solo 1,40 m. Quale futuro per la città?”

Nuove “sorprese” per la piscina comunale di Caltanissetta. A rivelare gli aggiornamenti è la consigliera comunale Annalisa Petitto che accende i riflettori sulla profondità massima che presumibilmente dovrà avere la vasca.

Si passerebbe – secondo secondo il nuovo progetto presentato dalla ditta che si è aggiudicata l’appalto, – da 4 metri a soli 1,40.

Una dimensione che ridurrebbe drasticamente la fruizione e il suo reale utilizzo. Un danno per tutti i cittadini che vorranno usarla ma anche per la spendibilità per atleti, società ed eventi sportivi.

“Ancora superficialita e scarsissima attenzione al futuro sportivo ed economico della città – ha proseguito Annalisa Petitto -. Ancora e sempre piscina, l’eterna incompiuta”.

Nell’elenco degli sport esclusi la consigliera indica la Pallanuoto poiché la profondità minima è mt 1,80. Stesso dicasi per il nuoto sincronizzato e i corsi di salvataggio.

“Con questa profondità, si potranno fare corsi di nuoto che prevedono notoriamente spostamenti in acqua profonda?
Ma soprattutto, si potranno fare competizioni agonistiche di nuoto di caratura regionale?”.

La consigliera ha già inoltrato interrogazione urgente al Sindaco che è in possesso del nuovo progetto da fine settembre e che, secondo regolamento “è tenuto a chiedere preventivamente il parere alla Federazione Nuoto prima di avviare i lavori.

Senza il preventivo nulla osta a svolgere competizioni agonistiche – ha concluso -, ci ritroveremo con un pregiato impianto sportivo natatorio ma che non sarebbe funzionale a quello slancio della città in ambito sportivo, regionale e nazionale e, soprattutto, economico e di sviluppo strettamente correlato agli sport in piscina che tanto lustro ed economia hanno portato a Caltanissetta fino a qualche anno fa e che potrebbero essere potenziato ulteriormente.
È finito il tempo di mettere le pezze e tirare a campare, la nostra città non può permettersi più il pressapochismo e il tamponare i problemi senza prospettive future”.

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