Rassegna stampa

Caltanissetta, Debito ATO: martedì consiglio comunale aperto ai cittadini

In vista del consiglio comunale di Caltanissetta aperto ai cittadini convocato per discutere del debito ATO (riunione fissata per martedì prossimo 11 ottobre con inizio alle ore 17), il presidente del civico consesso Giovanni Magrì ha resto noto che i cittadini che intendono partecipare attivamente con diritto di parola potranno comunicare entro sabato 8 ottobre alle ore 14:00 le proprie generalità alla mail ufficio.presidenza@comune.caltanissetta.it

Il consiglio comunale monotematico è stato richiesto dal sindaco Roberto Gambino e dall’assessore Luciana Camizzi per fornire tutti i chiarimenti possibili su l’iter intrapreso dal loro insediamento fino alla decisione di saldare all’ATO rifiuti il debito (certificato) di 10 milioni.

A tale decisione, gli amministratori comunali arrivarono dopo aver approvato i bilanci del’ATO e aver avuto certezza di poter contare su un’anticipazione dalla cassa depositi e prestiti, da restituire in 30 anni con un tasso di interesse abbastanza modesto.

In vista della riunione, i cittadini che hanno manifestato interesse sulla problematica dovrebbero sapere se negli anni che hanno preceduto l’insediamento della giunta Gambino, le precedenti Amministrazioni hanno fatto gli accantonamenti annuali necessari per l’estinzione dell’eventuale debito. Debito che dopo l’approvazione adoperata dal sindaco Gambino dei bilanci rimasti in sospeso per anni, è stato quantificato in circa 10 milioni di euro.

Martedì si parlerà sicuramente anche della “due diligence” che l’ex sindaco Rubolo ha chiesto di redigere al professor Alberto Stagno D’Alcontres, con lo scopo di ottenere chiarimenti sull’entità del credito richiesto dall’ATO. La relazione del professore però risulta ancora oggi secretata. Intanto il lunedì il consiglio comunale si è riunito per il Question Time e, nel corso della seduta, gli assessori chiamati in causa hanno risposto all’interrogazioni presentate ai consiglieri comunali.

Tra queste, anche quella riguardante il cantante Paolo Belli, scritturato per il M’Arricrio Music Fest che il consigliere Michele Giarratana ha contestato sin dal primo momento, per via delle affermazioni non lusinghiere rilasciate dall’artista su Caltanissetta in occasione della sua partecipazione a una gara di calcio amichevole tanti anni fa.

Tra le altre interrogazioni interpellanze anche quella di Fabrizio di Dio avente per oggetto la richiesta di rimozione di insegne e vetrine espositive collocate sulle facciate degli edifici anche di interesse storico monumentale nel centro storico, “alcune delle quali – ha sottolineato – riferite ad attività commerciali dimesse” e per le quali ha sollecitato un’ordinanza di demolizione, soprattutto se queste, oltre a deturpare il decoro Urbano, non garantiscono condizioni di stabilità. Rispondendo, l’assessore Marcello Frangiamone ha affermato che la Giunta prioritariamente “ha ritenuto opportuno predisporre uno studio che, prima di ordinarne la demolizione, possa valutare le opportune attività affinché affinché tale rimozione non sia deleteria”.

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