il Fatto Siciliano

Sicilia, Superbonus. Architetti contro il video su Deloitte: “mortificante richiesta per i professionisti”

Un video da caricare su Google Drive a supporto della documentazione allegata alla pratica di cessione del credito.

Da venerdì ultimo scorso sul portale Deloitte, azienda di servizi di consulenza e
di revisione e noto soggetto verificatore di pratiche legate a cessioni di credito nell’ambito del Superbonus 110%, è comparsa una sezione in cui si chiede al professionista asseveratore di produrre
dei video per dimostrare la veridicità delle dichiarazioni redatte dai tecnici come prova di avere eseguito almeno il 30% dei lavori legati ai Superbonus e tutto ciò in considerazione della imminente
scadenza del 30 settembre ai fini della cessione del credito.


La tutela degli operatori finanziari di già è perorata dal Decreto Antifrodi: “Come se non bastassero per il professionista incaricato, regolarmente iscritto all’Ordine, le polizze a carico degli stessi
professionisti, a copertura di eventuali errori e di colpa grave. Vi è stata altresì in corso d’opera la vergognosa ed umiliante introduzione, da parte dello Stato, di sanzioni aggiuntive a carico dei professionisti asseveratori che, in atto, possono essere condannati sino a cinque anni di carcere ed essere destinatari di multe sino a 100.000 euro anche per avere semplicemente mal interpretato un
regolamento edilizio oppure omesso informazioni sui requisiti tecnici dell’intervento.

“Pertanto riteniano assurdo e paradossale la richiesta di un video, in perfetto stile social, per dimostrare la veridicita della attività edilizia dopo che è stata redatta la asseverazione corredata da apposita
polizza assicurativa, documentazione fotografica stati di avanzamento lavori, libretti delle misure e tante altre dichiarazioni.

Tutto ciò sembra una farsa e appalesa una mancanza di rispetto verso una intera categoria, la categoria
delle professioni tecniche, che hanno lavorato per fare ripartire l’intero paese e lavorano impegnando le proprie competenze a servizio dei territori e delle comunità fornendo cosi un servizio pubblico nelle spirito della sussidarietà.
Tutto ciò accade con il benestare della politica ordinistica, che dovrebbe avere la funzione di tutelare la categoria delle professioni tecniche, e tace anche la politica in senso stretto oggi assente perché
presa dalle imminenti elezioni.
Noi come Ordine stigmatizziamo l’operato di Deloitte e degli altri operatori finanziari, ove volessere intraprendere o copiare simili iniziative vessatorie nei confronti dei professionisti. Le asseverazioni
già di suo espongono i professionisti a responsabilità patrimoniali, civili e penali e sono sufficienti come garanzia, assieme alle polizze assicurative, per le prestazioni effettuate.

Abbiamo formulato una istanza sottoscritta da circa 50 Ordini d’Italia degli Architetti PPC affinchè vi sia un ravvedimento da parte dell’operatore finanziario Deloitte e vi sia cosi maggiore attenzione
anche da parte dei soggetti politici preposti come Autorità di Garanzia.

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