politica

La Cnn: “Meloni sarà premier italiano più di destra da era Mussolini”

CL’Italia sarà guidata “dal governo più di estrema destra dall’era fascista di Benito Mussolini, secondo” le prime proiezioni. È il titolo che campeggia nella homepage del sito internet della Cnn, il celebre network americana, che dedica la sua apertura alle elezioni politiche italiane di domenica 25 settembre. “Un’alleanza di partiti di estrema destra, guidata da Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni – le cui origini affondano nel fascismo del dopoguerra – è sulla buona strada per ottenere tra il 41 e il 45 per cento dei voti alle elezioni politiche di domenica, secondo i dati della Rai”, ha scritto la Cnn. “Il partito ultraconservatore Fratelli d’Italia sembra destinato a conquistare tra il 22 e il 26 per cento dei voti, con i partner della coalizione della Lega, guidata da Matteo Salvini, che prende tra l’8,5 e il 12,5 per cento e Forza Italia di Silvio Berlusconi che oscilla tra il 6 e l’8 per cento dei voti”, ha aggiunto il network americano. 

“In qualità di leader di una coalizione di estrema destra, Meloni, 45enne euroscettica, si appresa ora a diventare la prima donna primo ministro d’Italia. I risultati finali sono attesi nelle prime ore di lunedì”, ha proseguito la Cnn, “Il partito di Meloni ha visto un aumento di popolarità astronomico negli ultimi anni, visto che aveva ottenuto solo il 4,5 per cento dei voti alle ultime elezioni, nel 2018”. La popolarità di FdI, secondo l’emittente americana, “sottolinea il rifiuto italiano di lunga data della politica tradizionale, visto più recentemente con il sostegno del Paese a partiti anti-establishment come il Movimento Cinque Stelle e la Lega di Salvini”. “Meloni, mamma di 45 anni di Roma che ha condotto una campagna sotto lo slogan “Dio, paese e famiglia”, guida un partito la cui agenda è radicata nell’euroscetticismo, nelle politiche anti-immigrazione e che ha anche proposto di ridurre i diritti della comunità LGBTQ e all’aborto”, ha continuato. 

“Le elezioni anticipate di domenica sono state innescate da lotte interne di partito che hanno visto la caduta del governo del primo ministro Mario Draghi a luglio”, ha sottolineato ancora Cnn, “Gli elettori si sono recati alle urne in mezzo a una serie di nuove norme, con un orario di votazione limitato a un giorno anziché a due”. “La preparazione alle elezioni è stata dominata da questioni scottanti tra cui la crisi del costo della vita in Italia, un pacchetto da 209 miliardi di euro dal fondo europeo per la ripresa dal Covid-19 e il sostegno del Paese all’Ucraina”, ha ricordato ancora Cnn, “Meloni differisce dai leader della coalizione Berlusconi e Salvini su una serie di questioni, tra cui l’Ucraina, e non ha alcun legame con il presidente russo Vladimir Putin, a differenza dei due, che hanno affermato di voler rivedere le sanzioni contro la Russia a causa del loro impatto sull’economia italiana. Meloni è stata invece ferma nel suo sostegno alla difesa dell’Ucraina”.

Condividi