Dedalo Pignatone (M5S): “Con i suoi oltre 35mila voti il Movimento 5 Stelle si è confermato la prima forza politica di San Cataldo”

SAN CATALDO. L’ex deputato del M5S Dedalo Pignatone ha fatto il punto politico della situazione dopo il voto.

“Le elezioni si sono concluse. Con i suoi oltre 35mila voti il Movimento 5 Stelle si è confermato la prima forza politica di San Cataldo, del mio collegio e della Sicilia e mi rende soddisfatto del risultato, ma ugualmente non mi consente di ottenere il seggio alla Camera dei Deputati. Questi cinque anni non sono stati facili, come ogni uomo ho certamente commesso degli errori, ma ho dato il massimo, sempre e comunque. Porto dentro di me l’orgoglio di poter andare a testa alta perché non mi sono mai piegato ai compromessi ed ho lavorato per l’esclusivo interesse dell’Italia e dei suoi Cittadini.

Ho maturato un grande bagaglio umano e professionale, ho conosciuto tante persone valide, di tutte le forze politiche perché le persone di buona volontà, così come quelle che valgono davvero poco, si trovano ovunque.

Ho avuto l’onore di servire il Paese quando ne aveva più bisogno, con il covid, crisi economica e guerra alle porte. A mio figlio Jacopo racconterò delle lotte, dell’impegno e sceglierò di non trasmettere l’ amore per un partito, ma per la Politica tutta, intesa come costante impegno verso la comunità perché è necessario riappropriarsene, non delegando o facendo i tentativi dei vari partiti, così come si fa con la frutta matura.Gli darò l’esempio del fatto che si può essere Uomini retti in ogni contesto e situazione.

Un ringraziamento va a tutti quelli che mi hanno sostenuto in questi anni, a partire da mia moglie Vanna perché mi è stata al fianco e a cui ho sottratto tanto tempo ed energie, ai familiari, a David, grande amico con cui abbiamo fatto e vinto più di una battaglia, a chi mi ha criticato, anche in modo duro, ma costruttivo. Infine, un pensiero va al mio collegio elettorale, il mio amato centro Sicilia, sono certo che può divenire un luogo di sviluppo, lavoro ed economia, ma serve una progettualità condivisa tra Comunità e Istituzioni, e perché no, fare dell’agricoltura un volano econmico.

Chiedo a chi mi succederà, l’on. Michela Brambilla, a cui faccio i complimenti per la vittoria, di non considerarlo come colonia dove prendere solo il seggio, ma averne cura, continuare l’importante lavoro fatto, perché è un territorio delicato, che ha bisogno di tante attenzioni ma che sa dare grandi soddisfazioni.

PS. È chiaro che il mio impegno verso la comunità continuerà, il tempo di riprendere le energie e sarò nuovamente operativo”.

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