“Un libro sulle aspettative dei nostri emigranti negli anni ’60 veicolate dal famoso treno 1941, detto treno del Sole”. Così lo storico Gero Difrancesco ha presentato, in un incontro a Sutera, nel nisseno, il libro “Il Treno del sole – Storie di terroni” di Giusy Panassidi, già autrice di un altro testo sul passato lavorativo della Sicilia, “I carusi della solfara – Vergogna e schiavitù”. Come riferisce La Sicilia, l’incontro ha rievocato, attraverso alcune testimonianze, i drammi e speranze di chi si imbarcava sul treno che andava al nord, in particolare verso le miniere del Belgio. “Era il treno – sottolinea Di Francesco – che paradossalmente ha unito l’Italia più di ogni campagna militare del Risorgimento o di guerra mondiale. Il treno della coesione sociale, quello che tra tante umiliazioni e tanti sacrifici ha fatto gli italiani, disgregando purtroppo la nazione in una parte locomotiva e un’altra ancora al traino”. L’incontro ha visto anche l’esecuzione di testi messi in musica dal cantastorie Nonò Salamone, tra cui “Lu trenu di lu suli” di Ignazio Buttitta.
