Dal Vallone

Campofranco, crolla tetto aula di musica, sede scuola infanzia primaria e secondaria

CAMPOFRAMCO – E’ crollato nella notte un pezzo di tetto dell’aula di musica, dell’edificio che ospita l’Istituto Pirandello a Campofranco dove risiedono scuola dell’Infanzia, Primaria, Secondaria di I grado e Secondaria di II grado con il Professionale. Le infiltrazioni d’acqua sarebbero la causa di questo crollo, che hanno fatto cadere gran parte dell’intonaco e delle pignatte. Per fortuna le scuole erano chiuse, essendo capitato di notte, con i bambini della scuola dell’Infanzia che ancora frequentano la scuola. La scoperta ieri mattina, con il vicesindaco Enrico Lipari a scuola per un saluto a cui è stato fatto fare un giro dell’edificio per far vedere le diverse criticità presenti nella struttura. Arrivati all’aula musica le difficoltà ad aprire la porta per i crolli e l’amara scoperta. L’aula musica dove è crollato il tetto si trova vicino al bagno e alla porzione di ala dell’edificio già chiusa perché dichiarata inagibile, a causa di altre evidenti infiltrazioni d’acqua. Tranne la scuola materna aperta fino al 30 giugno, per fortuna le scuole sono chiuse, e quindi non ci sono problemi per la didattica. Sul posto con il vicesindaco Lipari, il sindaco Rosario Nuara era a Caltanissetta per la festa della Guardia di Finanza è arrivato dopo, è intervenuto immediatamente l’ingegnere capo dell’ufficio tecnico Salvatore Di Giuseppe, che ha emesso l’ordinanza che stabilisce l’inagibilità dell’edificio ad eccezione dell’ala che ospita il Professionale. La prossima settimana sarà fatto uno studio dermografico su tutto l’edificio, delle foto a raggi infrarossi per analizzare la situazione della struttura. Per mercoledì alle ore 9 il sindaco Nuara ha convocato un tavolo tecnico, per capire bene la situazione e decidere cosa fare. Per la scuola Pirandello erano appena stati stanziati 80 mila euro dell’ex sindaco Rino Pitanza, per degli interventi di manutenzione e messa in sicurezza della struttura. Tre gli interventi principali che riguardano la gestione dell’uscita di sicurezza, la messa a norma di una vetrata e l’ottimizzazione delle vie d’uscite dei tre ordini di studio. Scuola su cui nell’ultimo periodo erano stati fatti diversi interventi di piccola e media entità. Questo intervento di 80 mila euro doveva riguardare la sistemazione della sicurezza dopo il sopralluogo dei Vigili del Fuoco. Campofranco a questo punto rischia di essere senza più una scuola a settembre, con l’inizio del nuovo anno scolastico, se gli esiti dei controlli dovessero essere negativi. “Siamo già a lavoro per prevenire qualsiasi situazione – afferma il sindaco Rosario Nuara – intanto non ha più senso investire le 80 mila euro per la messa in sicurezza. Stiamo pure pensando dove eventualmente spostare la scuola, con la scuola materna che potrebbe ritornare nella sua vecchia sede. Le tre classi della scuola media potremmo ospitarle in comune, liberando il primo piano. Il problema più serio riguarda le 6 classi della scuola elementare e il poco tempo che abbiamo a disposizione”. La soluzione estrema potrebbe essere quella di trasferire i ragazzi nei vicini comuni di Acquaviva e Sutera, una soluzione che però al momento nessuno vuole prendere in considerazione. L’ennesima mazzata per la scuola a Campofranco che il 3luglio del 2020 ha avuto chiuso il plesso scolastico Don Bosco di via Santa Croce che ospitava scuola dell’Infanzia e Primaria perché a rischio crollo dopo che le prove sismiche avevano rilevato notevoli segni di cedimento e la struttura era a forte rischio crollo. Allora lavori urgenti e i due ordini di studio spostati appunto nella scuola media Pirandello di via Piave. Per il plesso Don Bosco intanto è in arrivo un finanziamento di 2 milioni e 250 mila euro von il Pnrr. Per tutto questo però ci vuole tempo, Campofranco invece ha bisogno di soluzioni e interventi rapidi per le proprie scuole. ( Da LA SICILIA Gandolfo Maria Pepe)

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