Cronaca

Caltanissetta, legale di Messina Denaro chiede nullità del decreto latitanza

A”Non vi e’ prova che Matteo Messina Denaro, un quarto di secolo prima, abbia avuto conoscenza che sarebbe stato emesso un ordine di carcerazione nei suoi confronti per i fatti che gli sono contestati in questo processo, dove e’ accusato di essere il mandante per le stragi di Capaci e via D’Amelio”. E’ quanto ha affermato oggi Salvatore Baglio, avvocato del superlatitante, nel corso dell’udienza che si e’ celebrata oggi in Corte d’Assise d’Appello a Caltanissetta e che vede imputato il boss mafioso. L’avvocato ha chiesto la nullita’ del decreto di latitanza, e di conseguenza anche quella del decreto di citazione in grado di appello. La corte, su richiesta del sostituto procuratore generale Lucia Brescia, ha rinviato il processo al 6 luglio.

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