salute

Gimbe: flop 4 dose, immunocompromessi 13,1% e altri fragili 2,8%

Per la quarta dose di vaccino anti Covid alle persone immunocompromesse, al 27 aprile (aggiornamento ore 06.15) sono state somministrate 104.049 dosi. In base alla platea ufficiale (n. 791.376), aggiornata al 9 marzo, il tasso di copertura nazionale per le quarte dosi nelle persone immunocompromesse è del 13,1% con nette differenze regionali: dal 2,5% della Calabria al 47,8% del Piemonte.

Lo rileva il monitoraggio indipendente della Fondazione GIMBE della settimana 20-26 aprile 2022. Riguardo la quarta dose a over 80, ospiti RSA e fragili (60-79 anni), al 27 aprile (aggiornamento ore 06.15) sono state somministrate 122.041 dosi. In base alla platea ufficiale (n. 4.422.597 di cui 2.795.910 over 80, 1.538.588 pazienti fragili di età compresa tra 60 e 79 anni e 88.099 ospiti delle RSA che non ricadono nelle categorie precedenti), aggiornata al 19 aprile, il tasso di copertura nazionale per le quarte dosi è del 2,8% con nette differenze regionali: dallo 0,6% dell’Umbria al 5,3% dell’Emilia-Romagna.

Il presidente della Fondazione Gimbe Nino Cartabellotta parla di un “clamoroso flop delle quarte dosi nelle persone immunocompromesse” che “deve far riflettere le Istituzioni, in particolare considerata l’ulteriore estensione della platea ad altri 4,2 milioni di persone tra le quali arrancano le somministrazioni. Innanzitutto serve un’incisiva campagna d’informazione sia per sensibilizzare la popolazione a rischio di malattia grave sull’efficacia del secondo richiamo, sia per contrastare il generale senso di ‘stanchezza’ nei confronti della campagna vaccinale. Ma l’informazione da sola non basta: deve essere integrata con strategie di chiamata attiva, visto che le ASL dispongono di tutti i dati delle persone inserite nella platea”. 

 Per le terze dosi invece, secondo la Fondazione Gimbe al 27 aprile (aggiornamento ore 06.15) ne sono state somministrate 39.288.115, con una media mobile a 7 giorni di 13.907 somministrazioni/die. In base alla platea ufficiale (n. 46.695.848), aggiornata all’8 aprile, il tasso di copertura nazionale per le terze dosi è dell’84,1% con nette differenze regionali: dal 79,1% della Sicilia all’88,4% della Valle D’Aosta.

Sono 7,41 milioni le persone che non hanno ancora ricevuto la terza dose, di cui 1,83 milioni candidati a riceverla subito, pari al 3,9% della platea con nette differenze regionali: dallo 0,8% dell’Umbria al 7,7% della Sicilia; 5,58 milioni di guariti da meno di 120 giorni che non possono riceverla nell’immediato, pari all’11,9% della platea con nette differenze regionali (dall’8,1% della Valle D’Aosta al 14,7% dell’Umbria).

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