San Cataldo. “Passaggio di Mangione a FI duro duro per l’On. Pagano che perde il suo primo consigliere in favore del rivale On. Mancuso”

SAN CATALDO. Il Pd interviene sulla questione legata al cambio di casacca del consigliere Bartolo Mangione passato in quota Forza Italia.

In una nota a firma del segretario cittadino Martina Riggi e del vice segretario Marco Andaloro, ha rilevato: “A sorpresa, forse infrangendo qualsiasi record, apprendiamo dalla stampa locale il primo cambio di casacca in Consiglio Comunale, a pochi mesi dalle elezioni. La sorpresa maggiore deriva però dal fatto che a cambiare schieramento è qualcuno all’interno dell’opposizione.

La stessa opposizione che si mostrava compatta nell’attaccare l’operato dell’amministrazione, criticandone le discussioni interne, si rivela in tutte le sue contraddizioni e ipocrisie. Il consigliere comunale Bartolo Mangione, primo degli eletti nella lista “Lega – Tre Colombe” a sostegno di Claudio Vassallo candidato a Sindaco, ha infatti comunicato il passaggio a Forza Italia, lista a sostegno di Luigi Cuba”.

Secondo il Pd, si tratta di “Un duro colpo non solo per le liste a sostegno di Vassallo, ma anche e soprattutto per l’On. Alessandro Pagano che perde il suo primo consigliere in favore del rivale On. Michele Mancuso. È chiaro che è partita la campagna elettorale e anche la campagna acquisti in vista delle regionali. I rappresentati di centrodestra d’altronde ci hanno abituato, ormai da decenni, a continui cambiamenti di casacca a partita in corso, vivendo i partiti come treni da cui salire e scendere a seconda della convenienza politica del momento”.

Il Pd ha poi rimarcato: “La Lega Nord e Forza Italia, agendo con politiche ben lontane dalle problematiche delle persone, hanno perso credibilità da tempo. Il voto di San Cataldo lo ha dimostrato mandando loro un messaggio chiaro e visti i disastri del governo Musumeci auspichiamo che anche a novembre i cittadini diano loro una risposta forte, non cadendo in questi spostamenti mirati solo a sostenere l’ennesimo candidato del sud della provincia o del vallone che non ha mai rappresentato gli interessi dei sancataldesi.

L’opposizione si prepara a vivere momenti difficili, viste le voci insistenti del prossimo cambio di casacca, che a detta di molti porterà un consigliere a infrangere un altro record, quello del numero di partiti e movimenti in cui si è candidato. Noi continuiamo nel nostro lavoro per dimostrare ancora una volta la nostra coerenza, la nostra credibilità, la nostra attenzione ai veri problemi dei cittadini sancataldesi”.

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