Caltanissetta. Inviata da Cgil e Fillea nota ai sindaci della provincia per attuare azioni di rigenerazione di beni confiscati alla mafia

Delle sei missioni in cui è organizzato il PNRR la missione 5 -inclusione e coesione- Componente 3-Interventi speciali per la coesione territoriale investimento 2-Valorizzazione dei beni confiscati alla mafia dispone di un’assegnazione di 300 milioni di euro per la realizzazione di 200 progetti nelle 8 regioni del Mezzogiorno ( Abruzzo Basilicata Calabria Campania Molise Puglia Sardegna e Sicilia).

In particolare 250 milioni di euro sono riservate a progetti selezionati attraverso un Avviso dell’Agenzia per la coesione territoriale volto alla valorizzazione economica e sociale dei Beni Sequestrati alle mafie. Ed è proprio in ordine a tale Avviso, la cui scadenza è fissata alle ore 12 del 24 gennaio 2022 , che la Cgil insieme alla Fillea di Caltanissetta ha inviato una nota ai sindaci della Provincia per invitarli ad aderire all’ Avviso e valutare le eventuali azioni opportune ed utili alle rigenerazioni del bene confiscato ricadente all’interno del territorio di competenza di ciascun comune ricordando altresì che sono previsti criteri premiali, in particolare per la valorizzazione con finalità di centri anti violenza per le donne e Bambini o case rifugio con finalità di asili nido o micro nidi.

La segretaria generale della Cgil Rosanna Moncada e il segretario generale Cgil Fillea Francesco Cosca hanno rilevato: “Abbiamo anche manifestato piena disponibilità per un confronto e per la concertazione di eventuali azioni e interventi perché riteniamo importante sollecitare le Amministrazioni per cogliere tali opportunità sempre più che consapevoli dell’importanza della valorizzare dei beni confiscati alla mafia quale segno tangibile della lotta contro la criminalità organizzata”.

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