SAN CATALDO. Nell’incontro sui Cammini in Sicilia che s’è svolto nella sala Borsellino di Palazzo delle Spighe s’è discusso della valorizzazione in chiave turistica dei territori, partendo dal cosiddetto Turismo Dolce parlando poi dei Cammini che attraversano il centro della Sicilia e in particolare della “Via dei Frati”: un collage di percorsi di fede e di itinerari di matrice storico-culturale, in una vasta area che parte dalla provincia di Caltanissetta, attraversa il comune di San Cataldo e si snoda verso nord lungo il Parco delle Madonie fino a Cefalù.
“Fare rete è necessario oggi più che mai, per far conoscere le peculiarità di questi luoghi – ha sottolineato il deputato del M5S Dedalo Pignatone – bisogna portare avanti un insieme di azioni concrete, come ad esempio i 100 mila euro donati dal M5S Sicilia per rinforzare i tre Cammini siciliani e tra questi, appunto, “La Via dei Frati”, con interventi che prevedono la segnaletica lungo il percorso tramite il collocamento di segnaletica verticale e orizzontale, offrendo un valido sostegno ai viandanti e ciclisti che decidono di intraprendere il percorso e stimolare il territorio a far crescere la domanda di turismo esperienziale”.
I partecipanti hanno concordato sul fatto che il marketing del
territorio legato ai cammini, così anche al turismo enogastronomico e alla
promozione delle produzioni locali sono significativi volani di sviluppo, fonte
di lavoro, anche e soprattutto giovanile e, quindi, di ricchezza per interi
territori. Apprezzati anche gli interventi del sindaco di San Cataldo
Gioacchino Comparato, della deputata M5S all’Ars Ketty Damante, il presidente
“Amici della Via dei Frati” Santo Mazzarisi e del presidente del Gal Terre del
Nisseno Gianfranco Lombardo.