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Jorginho, Verratti, Palmieri, come stanno andando gli italiani all’estero?

Si può parlare anche in questo caso di fuga di cervelli? Sempre più spesso i giovani talenti italiani trovano più gratificante un impiego all’estero, che si tratti di un neolaureato, o di un calciatore, il vecchio stivale non ha ancora imparato a riconoscere l’importanza delle giovani leve, che giustamente, decidono di volare verso altri lidi, causando profonde lacerazioni ad un Paese che rimane indietro nel tempo, per sua responsabilità. Anche nel mondo del calcio può accadere, nonostante tale sport sia parte integrante della nostra cultura identitaria. Ma vediamo quali sono i nomi italiani che più ci inorgogliscono all’estero.

Marco Verratti.

Iniziamo con l’autoctono Antonio Verratti, il talento di Pescara ormai dal 2010 è una componente imprescindibile del Paris Saint Germain, squadra con la quale porta a casa ben 7 campionati francesi vinti, oltre a 8 supercoppe, 6 coppe di lega ed anche coppe di Francia. Una strada lastricata di vittorie, che ben sottolineano lo spessore del giocatore, nonostante non abbia ancora mai spaccato nelle competizioni europee. Nell’ultimo anno ha perso infatti in semifinale, senza contare che nel 2019-2020 perde in finale contro il Bayern Monaco. Questi fatti comunque non influiscono negativamente sulle potenzialità di un talento di rilievo come Veratti, che può vantare come alleata principale la giovane età e la grinta.

Emerson Palmieri.

Esattamente come Jorginho, anche Emerson è un calciatore brasiliano naturalizzato italiano, attualmente gioca nel Chelsea, squadra con la quale vince la Champions; il suo ruolo e le sue caratteristiche di gioco ci spingono a definirlo attaccante, Emerson ha quindi un tipo di gioco offensivo che gli ha consentito facilmente di guadagnare un posto in nazionale per gli Europei 2021.

Moise Kean.

Un ragazzo con una storia interessante, nato in Costa d’Avorio e trasferitosi in Italia assieme ai suoi genitori. Si distingue per il suo carattere pepato, e per la sua abilità come attaccante di spessore. Il suo esordio alla Juventus lascia successivamente spazio al suo trasferimento nel Verona, per passare di nuovo alla Juve, ed infine all’Everton. Durante questa parentesi Kean non dimostra particolare destrezza, anche se riesce ad imporsi in modo clamoroso al Paris Saint Germain, riuscendo a fare diversi goal da ricordare, con ben 13 marcature in 26 partite.

Jorginho.

Lo conosciamo tutti come Joorginho, colui che di nome completo è Jorge Luiz Frello Filho, il centrocampista del Chelsea, almeno fino al 2018. Nato in Brasile e naturalizzato italiano, è praticamente impossibile non conoscerlo, la maggior parte di noi ne conviene che sia sicuramente tra i giocatori italiani più forti all’estero, assieme a Verratti.

Si forma in Italia esordendo con il Verona, passando poi al Napoli, e conquistandosi un posto di tutto rilievo nel Chelsea, grazie a Sarri. Non serve specificare che da quel momento la sua determinazione diventa ferrea, cosa che lo porta a vincere la competizione Europea più importante.

Queste erano solo alcune le giovani scommesse italiane all’estero, ma dovremmo imparare a tenerci più stretti i nostri giovani.

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