il Fatto dei Piccoli

Caltanissetta, tramandare la tradizione: alla Scarabelli laboratori di ricamo gratuiti curati da Maria Anna Bonaffini

Sono iniziati alla Biblioteca Scarabelli i laboratori di ricamo curati dalla ricamatrice Maria Anna Bonaffini e patrocinati gratuitamente dal Comune di Caltanissetta.

L’artista nissena, da poco entrata a far parte dell’elenco del patromonio immateriale della Regione Sicilia, da anni ormai promuove l’interesse per questa antica arte.

Dopo il successo del laboratorio estivo la scorsa estate alla villa Amedeo e il progetto “Ricamiamo Giocando” tenuto online durante il lockdown con allieve di tutta Italia, la presidentessa di Confartigianato Donne Caltanissetta ha deciso di replicare.

“Ringrazio tutta la Giunta Gambino per averci dato la possibilità di sfruttare i locali della Biblioteca Scarabelli” ha commentato Maria Anna Bonaffini, in arte Ponkia Ricami.

Nonostante il ricamo sia un’arte antica l’artigiana ha saputo cavalcare i tempi della rivoluzione digitale organizzando webinar online e aprendo uno shop online con un suo sito personale con e-commerce e un negozio su ebay. Un esempio per tutti coloro i quali vogliono far conoscere la propria arte ed estendere la propria clientela anche oltre i confini locali.

Per l’imprenditrice nissena l’amore per il ricamo, inoltre, è così forte da volerlo trasmettere a tutte le bambine interessate. I laboratori organizzati, infatti, sono gratuiti e aperti a tutti.

Una delle finalità del progetto è quella di incrementare la classe siciliana di ricamo e merletto. Le allieve, infatti, negli anni passati hanno partecipato a competizioni di rilevanza internazionale vincendo premi prestigiosi e lodevoli riconoscimenti.

Stanno partecipando a questo progetto Sara Fonti, Sophia Carmela Porcello, Luisa ,Giulia ,Maria Chiara,Anna Paola Di Pietro, Melissa Lo Vetere, Sofia Maria Nuccio, Benedetta Maria Guagenti, Beatrice Pia Guagenti, Federica Cirasa, Giulia Caruso, Carlotta Di Marco, Alice Cortese, Alessia Cammarata e Ginevra Rizzo.

“I corso durerà fino al 10 settembre e c’è ancora posto per tutte le bambine e i bambini che vorranno aderire a questo progetto che non si limita a imparare l’arte del ricamo ma si estende a una finalità sociale ed etica molto importante” ha concluso Maria Anna Bonaffini che, per dare maggiore valore al progetto, ha previsto di allestire una mostra con i lavori realizzati e consegnare gli attestati di partecipazione.

L’artista, infatti, ha iniziato un “lenzuolo sospeso” che viaggerà tra i Comuni d’Italia e verrà ricamato con un filo rosso, simbolo della lotta contro la violenza di genere. Un unico telo bianco che mira a sensibilizzare le nuove generazioni verso il rispetto di sé stessi e del prossimo.

I laboratori si svolgono dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 11:30.

Per partecipare è possibile recarsi direttamente alla Biblioteca Scarabelli o contattare Ponkia Ricami al numero 3240914097

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