Il comitato di quartiere “San Francesco / Stazzone”, presieduto da Marcello Bellomo, ha sposato l’idea di Tiziano La Marca e organizzato un’estemporanea di pittura nel cuore del centro storico nisseno.
Una manifestazione che si è sviluppata durante tutta la giornata e ha coinvolto artisti, curiosi e bambini. E sono stati proprio loro, “i carusi”, i veri protagonisti della manifestazione e non soltanto perchè la mostra è stata inserita – e correlata – al Festival “Miniera” organizzato dal Comune di Caltanissetta in tutto il periodo estivo.
“I Carusi”, quelli che -ricordati nell’istallazione artistica sulla storica scalinata e nel palazzo in cima al quartiere – hanno vissuto durissimi anni nelle viscere della terra tra la puzza di zolfo e i pesanti carichi sulle spalle.
Quelli che vengono ricordati “in bianco e nero” perchè offuscati dal buio della notte che li attendeva per mettersi in marcia per andare dalle loro case alla miniera.
Ma anche quei “carusi” di oggi, quelli che meritano di vivere una vita piena di fiducia, di speranza e di colori.
Quelli che devono imparare a riscoprire la bellezza della propria città, dall’architettura all’affettuoso calore dei suoi abitanti.
Quelli che, intrattenuti durante il pomeriggio e invitati a realizzare un coloratissimo striscione, devono riacquistare la voglia di “scegliere” di restare nella propria città e impegnarsi per renderla sempre più bella, vivibile e accogliente.
Proprio per rinforzare questo presupposto, nell’istallazione lungo tutta la scalinata, è stata riportata una citazione di Iqbal Masini che sottolinea come “gli unici strumenti che i bambini dovrebbero usare sono la penna e i libri. Questi sono strumenti di libertà”.
A fare da cornice a questo “ideale” che il Comitato di Quartiere intende promuovere anche con ulteriori futuri eventi, un’estemporanea di pittura.
A conquistare il primo premio è stata l’opera di Fausto Sutera, seguita da quella di Alberto Antonio Foresta e Mario Parisi. Per i tre pittori sono arrivati i complimenti della giuria e un premio in denaro.
Tutte le opere sono state osservate e valutate da una giuria selezionata dal Comitato di quartiere caratterizzata dal Presidente Maestro Antonio Presti e dai componenti Alice Bifarella, Enza Lomonaco, Salvatore Falzone e Filippo Chiappara.
“La mostra vuole essere una condivisione di bellezza dove l’arte si innesta con il territorio e la sua comunità – ha sottolineato Antonio Presti -. L’estemporanea di pittura, dunque, deve essere interpretata come una testimonianza del <<noi>> che va oltre l’ego individuale e spinge verso una cosegna di conoscenza, di democrazia e di identità. Un quartiere che si rigenera attraverso la bellezza dando, a una <<piccola>> opera d’arte un significato più profondo e più <<grande>>: quello di raccontare il futuro e i sogni di un’intera comunità”.
Nella foto di copertina: il sindaco Roberto Gambino, l’assessora del Comune di Caltanissetta Cettina Andaloro, il presidente del Comitato di Quartiere Marcello Bellomo, il Segretario del Comitato di Quartiere William Di Noto e la giuria.
Per rivedere l’intervista al Presidente del Comitato di Quartiere e alla giuria segui il link https://fb.watch/6_xlffg0rl/
