Rassegna stampa

Rassegna stampa. Caltanissetta, le richieste dei commercianti al sindaco per il centro storico

CALTANISSETTA – Tentativi di riconciliazione sono stati effettuati nel “faccia a faccia” tra il sindaco Roberto Gambino e il presidente del centro naturale commerciale “Centro Storico” Vincenzo D’Oca svoltosi all’aperto in un bar di fronte il palazzo comunale. Presenti l’ex sindaco Giovanni Ruvolo, i commercianti del centro storico Cosimo Lorina, Beatrice Giammusso, Roberto Giordano e Franco Turiano e il consigliere comunale Michele Tumminelli. Ha cominciato D’Oca il quale ha fatto rilevare che erano le ore 21 «e solo questo bar del centro storico è rimasto aperto perché ci siamo noi, mentre tutti gli altri sono già chiusi perché non viene più nessuno».

D’Oca ha parlato dell’illuminazione insufficiente «per il cui potenziamento il sindaco Gambino ha protestato assieme a noi prima di essere eletto», continua chiusura e trasferimento di attività commerciali, banche, farmacie e uffici compresi quelli del Comune ed esodo sempre crescente della popolazione; carenze della pulizia, mancanza di iniziative valide per farlo rinascere e zona pedonale di corso Umberto inutile e dannosa «alla quale se il Comune non dà una personalità non è il caso di mantenerla. Nessuno vuole avere a che fare con questa grande piazza».

D’Oca ha parlato anche della mancanza di collaborazione dell’amministra – zione con i commercianti per dialogare, discutere assieme i problemi del centro storico e cercare soluzioni. La risposta di Gambino è stata immediata: «La collaborazione deve essere da entrambe le parti. Siamo disponibili per la collaborazione, per un confronto con voi. Subito dopo esserci insediati, abbiamo dovuto affrontare i problemi del Covid». Ha quindi affermato che «per cominciare a parlare di iniziative del centro storico attendiamo il nuovo piano del traffico sul quale ci confronteremo con voi» e ha annunciato che «sono stati presentati progetti per 20 milioni di euro per la rigenerazione del centro storico nel quale la gente si è disabituata a frequentare anche per gli errori effettuati negli anni passati quando è stata progettata una città per 200mila abitanti ed è stato favorito l’esodo verso la periferia».

Gambino ha aggiunto che «l’impianto per l’illuminazione della piazza Garibaldi non è a norma per cui occorre rifarlo» e che «ormai possono considerarsi completati i lavori del Progetto Pilota per la riqualificazione del quartiere Provvidenza». Ma è stato fatto subito rilevare il grande degrado del quartiere Provvidenza «che è pure pieno di grossi e pericolosi topi» ed è stato chiesto da Beatrice Giammusso: «Ma è questo il salotto della città?». Cosimo Lorina ha sollecitato interventi immediati «per evitare di morire» e da più parti è stato suggerito di adoperarsi per fare riaprire i locali chiusi con affitti agevolati «piuttosto che tenerli chiusi».

Per l’ex sindaco Giovanni Ruvolo «ora che la pandemia si avvia ad essere superata, le cose sono cambiate e si prospetta una dimensione diversa rispetto a prima per cui bisogna riprogrammarsi. Gli investitori dovranno capire che è meglio investire a Caltanissetta per la posizione che ha e per le possibilità che offre. Vedrete che il centro storico tornerà a vivere. E’ un momento che non bisogna perdere perché le condizioni ci sono, le prospettive sono buone: approfittiamone».

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