Cronaca

Caltanissetta, operazione Ika Rima. Daidone: “Centro storico ora sicuro, nigeriani provenivano dal Cara”

CALTANISSETTA – La sicurezza in Centro storico a Caltanissetta è un argomento scottante che oggi è salito prepotentemente alla ribalta della cronaca cittadina con l’operazione, compiuta dai carabinieri coordinati dalla Dda nissena, “Ika Rima” che ha sgominata una banda nigeriana dedita al narcotraffico, 16 arresti (due i nisseni), che aveva la base operativa nel “cuore” del capoluogo nisseno.

Il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Baldassare Daidone, nell’intervista dopo la conferenza stampa, ha sottolineato: “ Con le ultime attività nostre e della Polizia di Stato, il centro storico di Caltanissetta è più sicuro. In precedenza c’erano dei problemi. Questo era stato stigmatizzato più volte, il prefetto era intervenuto per evidenziarlo. Adesso ed in futuro l’attenzione sarà massima come sempre abbiamo fatto. E’ una parte del territorio importantissima che non può essere lasciata ad altri”.

L’ufficiale poi ha tracciato una breve cronistoria della colonizzazione del centro storico da parte di questa organizzazione criminale: “E’ iniziata circa dieci anni fa. Diversi sono entrati al Cara di Caltanissetta perchè sbarcati a Lampedusa o nelle coste siciliane. Successivamente uscendo dal Cara si sono introdotti nel centro storico di Caltanissetta dove è facilissimo trovare delle abitazioni, gratuite o a basso costo, poichè è stato abbandonato dai cittadini nisseni”.

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