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Caltanissetta: tradizione e identità nel progetto Ricamiamo Giocando di Maria Anna Bonaffini Ponkia

Ricamare, una roba da vecchie? Un ricordo legato alle nonne?

Per Maria Anna Bonaffini la risposta è chiara: Assolutamente no.

Con la sua amorevole pazienza e grande passione per il ricamo l’artista nissena prosegue nella sua opera di sensibilizzazione e formazione delle nuove generazioni.

Maria Anna è una donna che non ama mettersi in mostra anche se, in realtà, avrebbe tanti motivi per farlo.

Il suo progetto “Ricamiamo Giocando”, corredato da videolezioni gratuite realizzate con la piattaforma Google Duo, continua ad andare avanti nonostante il distanziamento fisico. E la sua notorietà è andata ben oltre i confini di Caltanissetta e facendosi notare all’estero e ricevendo anche una lettera di congratulazioni dal Quirinale da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Prima della pandemia la ricamatrice ha vinto dei concorsi internazionali con creazioni realizzate dalle sue piccole allieve.

“L’obiettivo del progetto è quello di tramandare l’arte del ricamo in tutte le sue tecniche: dell’uncinetto, della maglia, del tombolo, del macramè in tutte le regioni d’Italia – ha spiegato la ricamatrice – Storia, identità e tradizione passano anche attraverso il filo e la stoffa”.

Lavori e attività di sensibilizzazione che ha aperto anche alla città organizzando laboratori estivi e partecipando, con il suo stand, anche agli ultimi mercatini di Natale organizzati in centro storico nel 2019.

Adesso, che la pandemia impedisce di mantenere un contatto fisico, Maria Anna Bonaffini, in collaborazione con Manidoro SRL, ha aperto le porte del suo laboratorio, ma soprattutto i segreti della sua preziosa e antica arte, a bambine e bambini di tutta l’Italia.

Ricamiamo Giocando è un corso completamente gratuito svolto online e per partecipare basta andare sul sito di Manidoro srl alla pagina: http://manidorofiera.it/ricamiamo-giocando, compilare il form e inviarlo.

Maria Anna, però, non dimentica la sua città e nelle scorse settimane ha partecipato, in collaborazione con l’amministrazione comunale, a “Il Lenzuolo SOSpeso”, l’iniziativa promossa da Silvia Capiluppi per contrastare la violenza sulle donne. Un’opportunità colta per sottolineare, ancora una volta, come il ricamo non sia soltanto un decoro estetico di un tessuto ma un modo per raccontare una storia, la nostra.

Ulteriori informazioni per conoscere meglio Maria Anna Bonaffini e i suoi lavori si trovano sul sito https://www.ladyannaricami.it/

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