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Caltanissetta, Lungometraggio di A.Te.Pa martedì ripercorrerà l’Ultima Cena e la Cattura di Cristo. IL TRAILER

La Settimana Santa è ormai prossima ad avviarsi. Non si dovranno più alzare gli occhi al cielo per guardare se dei nuvoloni grigi possono compromettere la processione o se sarà necessario calare su Vare e Varicedde dei teloni protettivi.

Nel 2021, proprio come l’anno scorso, tutte le manifestazioni sono sospese. Per scoprire le nostre tradizioni, questa volta sotto una differente luce e con un orecchio teso ai protagonisti che hanno contribuito a impreziosirla, basterà accendere un dispositivo e collegarsi a internet ai canali Facebook e Instagram dell’assessorato cultura della provincia di Caltanissetta.

Oltre al ciclo di incontri “vite nascoste” l’associazione Teatro della Parola A.Te.Pa. ha voluto fare un ulteriore regalo alla città. Si tratta di un lungometraggio, di circa 30 minuti, che ripercorrerà i tratti salienti degli ultimi giorni della vita di Gesù e verrà trasmesso, attraverso i canali social dell’associazione, martedì sera.

“In vista della settimana Santa e della Pasqua 2021 – ha spiegato Totò Alfano – con l’associazione A.Te.Pa che mi onoro di presiedere, animati dal desiderio di far rivivere la passione di Cristo abbiamo deciso di portare avanti la tradizione delle Sacre rappresentazioni e del messaggio evangelico in essa connaturato.

Alla luce della situazione pandemica delle restrizioni abbiamo rivisitato il nostro progetto nello spirito dell’innovazione nella tradizione. In alternativa alla pubblica Sacra Rappresentazione, non praticabile per la prima volta nella storia della nostra associazione, abbiamo deciso di creare un lungometraggio e celebrare ugualmente la nostra 49a edizione della passione di Cristo”.

L’elaborato, dal titolo “Tutto comincia da qui” è stato realizzato a più mani. La regia è stata affidata a Piero Carà, Salvatore e Giuseppe Riggi, i testi di Salvatore Riggi e il supporto tecnico di produzione e montaggio Roberto Gallà.

Il lungometraggio ha coinvolto circa 30 persone tra protagonisti, figuranti e bambini ed è incentrato sull’ultima cena e la cattura di Gesù.

I partecipanti, prima di andare in scena, hanno effettuato un tampone anti Covid e rispettato tutte le misure di contenimento del Covid 19 compreso il rientro presso le rispettive abitazioni entro le ore 22.

Per la registrazione delle scene sono state scelte due location di grande impatto e suggestione tra le quali delle Grotte naturali millenarie. Per la realizzazione della cattura di Gesù, invece, è stato scelto un uliveto naturale con appianamento e affioramento di rocce anch’esse di antica formazione”.

Delle premesse che lasciano presupporre un incantevole visione.

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