CALTANISSETTA. La Corte di appello di Caltanissetta, sez. 2°, ha assolto B. M. dai reati di violenza privata e minaccia aggravata ai danni della coniuge separata. La vicenda risale al Natale 2016, giorno in cui, la Sig.ra G. M. ebbe a denunciare il coniuge per i predetti reati.
La stessa ebbe a riferire ai carabinieri che il giorno di Natale 2016, mentre si trovava a bordo dell’autovettura condotta dal nuovo convivente, fu inseguita dal coniuge separato che con mossa repentina ebbe a bloccare l’auto.
Ne seguì, sempre a suo dire, un diverbio con gravi minacce profferite dall’imputato. Il tribunale di Caltanissetta, con sentenza del giugno 2020 ebbe a condannare l’imputato a mesi 4 di reclusione, oltre alle spese in favore della parte civile costituita.
La Corte di appello di Caltanissetta, tuttavia, in accoglimento della tesi difensiva dell’Avv. Calogero Buscarino, ha assolto l’imputato dai reati ascritti.