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Rassegna Stampa. Caltanissetta, Rifiuti abbandonati: inefficaci anche appelli e multe

Prosegue la rimozione di rifiuti abbandonati nel territorio del capoluogo nisseno, curata dai dipendenti dell’azienda Dusty.

Attività monitorata anche dal sindaco Roberto Gambino che nel corso di quest’anno ha aggiornato i suoi concittadini delle diverse operazioni di bonifica attraverso la sua pagina Facebook, invitandoli di volta in volta a contribuire a mantenere pulita la città.

L’introduzione della raccolta differenziata nel Comune di Caltanissetta, nonché del porta a porta nei quartieri della città, già da qualche anno, non ha fatto cadere in disuso quelle vecchie cattive abitudini che alcuni “cittadini” sono ancora restii a lasciar andare. L’appellativo “cittadini” sembra infatti essere una forzatura vista la noncuranza dello spazio vissuto e condiviso con il resto della comunità.

Non basta dunque il gap con i comuni delle regioni del Nord Italia e ancor di più con altri Stati europei (come la Germania, dove la raccolta differenziata è stata avviata già nel 1990), non bastano gli appelli e non bastano nemmeno le telecamere installate in alcune aree di Caltanissetta per impedire episodi di inciviltà.

La decisione di installare, circa un anno fa, diverse telecamere di sorveglianza all’ingresso del Foro Boario e nella Zona industriale per multare chi contravviene alle regole, sembra aver poco scoraggiato l’abbandono dei rifiuti.

Anche se sono state elevate numerose multe. Sporcare ha dunque un prezzo ma è chiaro che il prezzo più caro sia quello pagato dalla città, dall’ambiente e soprattutto quello che pagheranno le future generazioni. L’impegno profuso è proseguito in alcune zone di Caltanissetta portando i dipendenti della Dusty a fare pulizie straordinarie: tra gli ultimi interventi quelli effettuati in contrada Chiapperia (dove sono state installate le telecamere), in centro storico, in via Fatebenefratelli e dietro la scuola “Capuana”, nel quartiere Provvidenza, vicino il canalone di Pian del Lago, al Redentore (la cui collinetta è stata ripulita dai ragazzi di Decathlon Italia in occasione del World clean up day).

Più recentemente è stata bonificata tutta l’area attorno al Tomaselli ed al Pala Cannizzaro. Pur essendo ancora molte le zona d’ombra della città, gli interventi messi in atto dal Comune di Caltanissetta, nonché le segnalazioni fatte da molti cittadini, si fanno portavoce di una nuova coscienza ecologista che le diverse campagne di sensibilizzazione, non ultima quella promossa dalla Dusty con il suo messaggio “Io amo la mia città e la mantengo pulita”, cercano di insinuare anche nella gente poco sensibile al tema.

La Dusty promuove infatti regolarmente la pulizia della città, cercando anche di istruire i cittadini attraverso le sue pagine social, sulle buone norme del riciclo. Anche il sindaco si sta impegnando in questa lotta al degrado della città, incentivando le forze dell’ordine ad essere più vigili ad impedire, soprattutto ai più giovani, di gettare i loro rifiuti per terra, dopo aver consumato cibo all’aperto, come segnalato una settimana fa nelle villette di via Filippo Turati con la presenza di cartoni di pizza e bottiglie.

Nella foto condivisa dal sindaco Roberto Gambino sul suo profilo social: un vicolo di Caltanissetta immortalato lo scorso 22 gennaio

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