Cannolo e passito di Sicilia sulla moneta da 5 euro della nuova collezione della Zecca

Dopo la pizza e la Nutella anche il cannolo siciliano diventa moneta corrente.

L’immagine del dolce siciliano conosciuto in tutto il mondo e simbolo del Made in Italy è stata impressa nelle monete da cinque euro che fanno parte della nuova collezione numismatica 2021 coniata dalla Zecca, assieme passito siciliano, vino liquoroso di indubbia bontà.

Zecca dello Stato: presentata la collezione numismatica 2021

È stata presentata oggi nel museo della Zecca a Roma dal ministero dell’Economia e delle Finanze la nuova collezione numismatica 2021, composta da 15 soggetti ispirati a storia, arte, sport, scienza, natura ed eccellenze enogastronomiche italiane.

Le monete saranno acquistabili sul portale e-commerce della Zecca italiana, oltre che nei punti vendita del Poligrafico e Zecca dello Stato dal 26 gennaio 2021.

Questa edizione è volutamente concentrata sul “sentimento di unione e coesione nazionale che trova espressione nella celebrazione di personaggi, avvenimenti storici e artisti simbolo della nostra tradizione e della nostra cultura imprenditoriale, ma anche nella gratitudine nei confronti di chi, nell’ultimo anno segnato dalla pandemia da Covid-19, ha messo senza riserve la propria professionalità al servizio della collettività“.

Monete: nella collezione numismatica 2021 omaggio a cannolo e passito siciliano

La nuova collezione numismatica 2021 ha voluto omaggiare la tradizione e la cultura enogastronomica siciliana, con la rappresentazione su monete da 5 euro del cannolo e del passito siciliano, simboli della cucina e dalla enologia isolana.

Il dolce composto da una cialda di pasta fritta ripiena di ricotta di pecora è stato raffigurato sul lato di una moneta in cupronichel da 5 euro, in versione fior di conio con elementi colorati, millesimo 2021, da cedere, in appositi contenitori, ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri.

Stessa cosa per il passito siciliano, vino liquoroso conosciuto in tutto il mondo soprattutto nella versione di Pantelleria Doc ottenuto dal vitigno ad alberello Zibibbo.

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