Covid, Sicilia. Eccezionale intervento: trapianto di fegato a paziente positiva

Continua a scendere il numero dei contagi da Covid in Sicilia per effetto della diminuzione dei nuovi casi e dell’aumento dei pazienti guariti.

Il bollettino quotidiano registra 753 nuovi positivi, circa quattrocento in meno rispetto a ieri anche se questo dato e’ fortemente influenzato dal basso numero di tamponi effettuati per la festivita’ dell’Immacolata, poco piu’ di 7 mila rispetto a una media giornaliera che si e’ ormai attestata su circa 10 mila test.

I decessi sono 34, mentre i guariti sono 1.627.

Il record dei nuovi contagi vede in testa la provincia di Catania con 347 casi, seguita da Palermo con 212.

E proprio nel giorno in cui si registra il numero piu’ basso di casi nelle ultime settimane, dalla Sicilia parte un messaggio di speranza per le persone contagiate dal virus e affette anche da altre gravi patologie.

All’Ismett di Palermo e’ stato infatti eseguito il primo trapianto di fegato su una paziente gia’ affetta da Coronavirus che ha ricevuto l’organo da una ragazza, morta in seguito a un incidente, anche lei trovata positiva dai medici subito dopo il ricovero in Rianimazione.

Un intervento che ha visto la collaborazione attiva di tante aziende del sistema sanitario siciliano, a partire dal Centro regionale trapianti e dall’equipe dell’ospedale San Marco di Catania, dove e’ stato eseguito il prelievo dell’organo. Una sinergia evidenziata con soddisfazione dal presidente della Regione, Nello Musumeci, e dall’assessore alla Salute Ruggero Razza.

“Si tratta di un evento di assoluto rilievo etico e scientifico, che fa onore alla Sicilia” ha sottolineato il Governatore che ha anche ringraziato i genitori della ragazza “per il coraggio e l’altruismo dimostrato” e ha rivolto un apprezzamento “a tutti i professionisti impegnati nell’operazione”.

A essere sottoposta a trapianto, ha spiegato il professore Salvatore Gruttadauria, direttore del dipartimento trapianti addominali di Ismett, e’ stata un’altra ragazza affetta da tumore primitivo del fegato, positiva al Coronavirus.

La giovane si era negativizzata e dopo 28 giorni dalla guarigione dell’infezione era stata riattivata in lista d’attesa per il trapianto di fegato. La paziente e’ gia’ stata dimessa e sta bene. Adesso per lei, dopo la paura per il Covid e l’attesa per il trapianto di fegato, e’ il momento di una vita finalmente normale.

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