Dalla provincia

Sparatoria a Gela: dopo tentato omicidio altri 10 arresti per rissa

I carabinieri del Reparto Territoriale di Gela hanno arrestato 10 partecipanti alla rissa, cinque di Gela e cinque di Licata, che la scorsa notte hanno devastato il bar della stazione di servizio lungo la strada 115 Gela-Licata. Una rissa che si e’ conclusa con il tentato omicidio di un uomo di 42 anni, con precedenti penali, di Licata, raggiunto all’addome da un proiettile della 7,65 impugnata da Paolo Quinto Di Giacomo, di 34 anni, anche lui con precedenti, finito in carcere per tentato omicidio e porto abusivo di arma da fuoco.

Sono dunque 11, in totale gli arrestati (tutti in carcere) dopo la notte di follia registrata a Gela. Alcuni degli indagati per rissa hanno riportato contusioni e un medico del pronto soccorso si e’ spostato presso la caserma per verificare le condizioni di salute. Altri invece hanno fatto ricorso direttamente alle cure del pronto soccorso.

A Gela si e’ tenuto il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Cosima Di Stani, per stabilire una presenza potenziata delle forze dell’ordine e una stretta sui controlli. Il sindaco di Gela, Lucio Greco, ha annunciato invece un’ordinanza per la chiusura anticipata dei locali. All’1,30 durante il fine settimana le saracinesche degli esercizi commerciali dovranno essere abbassati. Orario anticipato di chiusura, invece, durante le altre giornate.

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