Fatti dall'Italia

Roma, cluster dei neonati all’Umberto: 13 bambini positivi al coronavirus

Tredici neonati positivi al coronavirus nel reparto neonatale dell’Umberto I. Uno di loro, positivo già da l’altro ieri, è ricoverato in terapia intensiva perché nato prematuro. Altre tre piccoli, tra giovedì e venerdì, sono stati posti in isolamento perché trovati positivi alla nascita: ma i tamponi il cui risultato è arrivato stamattina hanno scoperto altri nove casi. Da ieri tutte le mamme e i bambini sono infatti sottoposti a tampone.

Non c’è uno spazio per effettuare un isolamento accurato nel reparto. In terapia intensiva in isolamento c’era un neonato, quello nato prematuro, appunto, e altri tre neonati bambini in isolamento. Le mamme devono tirarsi il latte, per chi lo ha, e i bambini vengono nutriti in questo modo o con il latte artificiale dagli infermieri pediatrici. Ancora non è stato individuato il caso numero 1: quello che si sa è che una mamma è arrivata a partorire positiva al coronavirus e forse da lei è partito il cluster.

Ma perché da quattro casi si è arrivati a 13? “Evidentemente non c’era isolamento completo” spiega una fonte sanitaria. “E questo potrebbe succedere in qualunque reparto. Se a ortopedia arriva un paziente con il femore rotto e con il covid, è difficilissimo attuare un isolamento completo”.

Con il personale sanitario ridotto al lumicino da anni di commissariamento e da blocco del turn over, è davvero difficile operare in condizioni ottimali. (di Rory Cappelli, fonte roma.repubblica.it)

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