Dalla provincia

San Cataldo. Gran successo per l’iniziativa della Pastasciutta dell’antifascismo promossa dall’Anpi di Caltanissetta.

SAN CATALDO. Gran successo ha riscosso l’iniziativa della Pastasciutta antifascista organizzata dall’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) presso La Locanda del Buon Samaritano lunedì 3 agosto a San Cataldo per il 77° anniversario della caduta del regime fascista grazie alla destituzione e all’arresto del criminale Benito Mussolini. Un’iniziativa che si è svolta in tutta Italia che ha permesso di ricordare la gioia spontanea degli italiani nella grande festa del 25 Luglio 1943. A San Cataldo sono stati in poco più di cinquanta a prendervi parte.

“In memoria di papà Cervi – spiega il presidente dell’ANPI Comitato Provinciale di Caltanissetta, Peppe Cammarata – che alla caduta del nazifascismo offrì una gigantesca pastasciutta a tutto il paese di Campegine (RE) e nel ricordo dei suoi sette figli fucilati dagli assassini fascisti”. Una bella e partecipata serata che ha permesso di ribadire i valori dell’antifascismo, della Costituzione, dei diritti e della dignità umana, del lavoro, della pace e della solidarietà tra i popoli contro il razzismo. L’evento è stato organizzato dall’ANPI Provinciale di Caltanissetta con la collaborazione della sezione ANPI “S. Pertini”di San Cataldo, l’associazione “AttivARCInsieme” e il Centro culturale delle donne “F.B. Impastato”.

“Uomini e donne della resistenza ci hanno lasciato una eredità che dobbiamo far vivere e coltivare tramandandola alle future generazioni, affinché non si ripetano le tragedie della seconda guerra mondiale con tutti i suoi lutti e gli stermini di massa avvenuti”, il commento finale di Peppe Cammarata, primo ad “inforchettare” il suo piatto di pastasciutta. In occasione dell’evento è avvenuta una raccolta con delle risorse che saranno destinate a opere di beneficenza in favore di indigenti.

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