Cultura

Caltanissetta. Giovane ballerino nisseno supera audizione alla Scuola di Ballo del Teatro La Scala a Milano

Ancora una volta la scuola di danza “Tersicore”, diretta da Olga Giliberto, si riconferma sensibile fucina di talentuosi ballerini pronti a calcare le scene dei più insigni palcoscenici nazionali ed internazionali.

Questa volta è stato il turno di Alessandro Derrigo, giovanissimo danzatore nisseno di soli dieci anni, che nei giorni scorsi ha superato brillantemente l’audizione presso la Scuola di Ballo del Teatro alla Scala della città di Milano.

Tale ambizioso risultato rappresenta il lieto coronamento di un fervido impegno da sempre profuso dallo stesso Alessandro, sin dall’età di cinque anni. L’eleganza, il contegno grave, la diligenza sono alcuni dei tratti distintivi che lo caratterizzano. L’assidua dedizione alla danza, mai disgiunta dal desiderio di perfezionarsi costantemente, gli ha consentito di raggiungere esimi risultati, distinguendosi sempre negli stage cui ha partecipato.

Anche durante i mesi di lockdown, ineluttabile conseguenza del dilagare del virus, Alessandro ha continuato il suo esercizio, con alacrità, mai scoraggiandosi, anzi affinando la tecnica classica tanto da riscuotere il plauso della commissione giudicatrice. L’impegno di Alessandro, nel mondo della danza come in quello scolastico, è il segno tangibile di come la danza non sia prerogativa del mondo femminile, ma, anzi, necessiti l’armonica unione di entrambi.

L’auspicio della sua insegnante, Olga Giliberto, è quello di poter assistere al proliferare di altri talenti sicchè, sulla scia di Alessandro, trovino la pertinacia di portare avanti gli studi e, contestualmente, la forza di scardinare l’erronea e popolare credenza che la danza sia tabù per gli uomini.

“Ad Alessandro – ha affermato Giliberto – vanno i più sentiti rallegramenti della comunità nissena affinché possa proseguire il suo nobile impegno artistico nella città di Milano rappresentando, pertanto, onorevolmente la città di Caltanissetta in Italia e, nel futuro, come ci si auspica, nel mondo”.

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