il Fatto Siciliano

Sicilia, richiesta di estorsione tramite WhatsApp: arrestato 30enne

Gli agenti della polizia di Stato hanno arrestato per estorsione Simone Manenti, 30 anni, di Noto, in provincia di SIRACUSA. Vittima dell’uomo un operaio del luogo che, secondo una ricostruzione degli investigatori, sarebbe stato vessato da costanti richieste di denaro e da chiare minacce da parte dell’indagato. Via via le richieste si sarebbero fatte sempre piu’ pressanti, fino ad un messaggio ricevuto dalla vittima sui social che, insieme alla richiesta di consegna di 1.800 euro, recitava: “perche’ non mi rispondi? Devi pagare… devi pagare o giuro che vengo a casa tua e butto dal balcone te e tua moglie”.

Altri messaggi vocali dello stesso tenore intimidatorio sarebbero stati inviati via whatsapp. L’intervento degli agenti del commissariato di Noto, coordinati dalla Procura, ha permesso di arrestare il 30enne, bloccato mentre riceveva una somma di denaro dalla vittima. Alla base delle pretese estorsive pare vi siano dei debiti, derivanti da una compravendita di sostanze stupefacenti effettuata dall’estorsore con terze persone, per onorare i quali, avrebbe cominciato a vessare la vittima scelta per caso, solo perche’ la conosceva e sapeva che era di Noto

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