Cronaca

Social e Coronavirus. Asp Caltanissetta: “Credere ai dati non ai video su FB, provvedimenti contro medici che vogliono apparire”

CALTANISSETTA – Social dominanti che fagocitano anche i dati ufficiali. A Caltanissetta un medico dell’ospedale S. Elia aveva postato un video su facebook che sembrava raccontare di una situazione sanitaria molto peggiore rispetto a quella descritta dall’Asp Caltanissetta nei comunicati ufficiali ‘affidati’ alla stampa.

L’invasività dei social e la loro dominanza aveva trasformato il suddetto video, con migliaia di visualizzazioni, in un “tarlo” che alimentava dubbi, paure e perplessità sulla situazione sanitaria del capoluogo nisseno.

L’Asp, sollecitata dalla stampa, è intervenuta con una nota ufficiale per dirimere dubbi, perplessità ed incertezze.

L’ASP comunica dati ufficiali tutti i giorni. I casi di coronavirus ad oggi sono quelli che conoscete. Ad ogni paziente in arrivo in ASP, per presunta patologia da coronavirus, viene eseguita una Tac. Considerato che abbiamo avuto un solo caso (il paziente deceduto) poiché il secondo è il medico venuto da Sciacca, si deduce facilmente che qualunque notizia che gira su numeri elevati è una fake. Ad oggi in malattie infettive abbiamo 5 pazienti ricoverati e parte di questi hanno altre patologie e sono in fase di spostamento in altri reparti per dedicare la palazzina B interamente a Coronavirus. Pertanto qualunque notizia che non sia confermata dall’ASP e dall’Assessorato non ha alcun valore.

I numeri di pazienti visitati, gestiti e ai quali sono stati eseguiti esami radiologici, ad oggi sono molto chiari e soprattutto e fortunatamente molto limitati. I provvedimenti che l’ASP può prendere nei confronti dei propri dipendenti stanno all’interno di regole chiare quando si va fuori dal codice comportamentale.
Invito invece voi a sedare le fantasie di coloro che vogliono apparire sul web e confermare la serietà dei dati ufficiali. Grazie

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