Attualità

Italia in “ginocchio”, borsa -16,9%: peggior seduta storica brucia 84,2 miliardi

Piazza Affari in una sola seduta, la peggiore almeno dall’inizio degli anni ’80, ha bruciato circa altrettanti miliardi di capitalizzazione che nella prima settimana della crisi del Coronavirus. Il maxi-calo di oggi, con l’All Share che ha perso il 16,4%, costa alla Borsa di Milano 84,27 miliardi rispetto agli 85 persi durante cinque sedute due settimane fa.

La capitalizzazione del listino milanese scende cosi’ a circa 430 miliardi dagli oltre 700 dei massimi di febbraio.

Piazza Affari chiude la seduta piu’ difficile della sua storia con un tracollo del 16,92% dell’indice Ftse Mib, che scende sotto i 15.000 punti a 14.894 punti. Una giornata segnata dalla delusione per le misure della Bce a sostegno dell’economia, dalla decisione del presidente Trump di bloccare i voli per l’Europa, e poi ancora il nuovo calo del petrolio e soprattutto nel pomeriggio l’andamento assai negativo di Wall Street che sembra aver rotto gli argini.

Tutto il listino va a picco, nessuno si salva. I peggiori ribassi sono il -22,15% di Leonardo, -22,23% di Atlantia, il -22,03% delle Poste. All’opposto Diasorin chiude solo con il -8,85%. Tra le banche Ubi cede il 19,45%, Unicredit il 17,26%, Intesa il 17,78%, Banco Bpm il 16,70%. Nell’energia Eni -18,11%, Enel -19,85%, Snam -19,18%, Terna -14,95%. Fca giu’ del 17,86%, Ferrari -10,26%. L’indice All Share perde il 16,40%

Condividi