il Fatto Siciliano

Sicilia, picchiò e diede alle fiamme anziano: giovane condannato a 16 anni di carcere

La Corte di Appello di Catania ha riformato la sentenza in primo grado per omicidio nei confronti di Marco Gennaro, 23 anni, siracusano, accusato, insieme ad un amico, della morte di Giuseppe Strano, l’anziano di 80 anni, vittima di una brutale aggressione, culminata con l’incendio appiccato sul suo corpo, avvenuta nell’ottobre del 2016.

L’imputato era stato condannato dal gup di Siracusa a 10 anni di reclusione, mentre i giudici di secondo grado hanno inflitto 16 anni di reclusione al giovane. Nelle prossime settimane, e’ attesa la sentenza per l’altro imputato, Andrea Tranchina, 22 anni, condannato a 20 anni dalla Corte di Assise di Siracusa.

Secondo la tesi dell’accusa, i due giovani, dopo essersi intrufolati nella casa dell’anziano, al centro di altri episodi di bullismo, lo avrebbero prima picchiato e poi dato alle fiamme. Il decesso dell’anziano avvenne un mese e mezzo dopo quell’aggressione, in un letto dell’ospedale Cannizzaro (nella foto) di Catania, a seguito delle ustioni riportate su varie parti del corpo. La difesa di Gennaro ha annunciato ricorso in Cassazione.

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