il Fatto Siciliano

La tragedia del bimbo morto, annullato carnevale di Sciacca. Aperta inchiesta

Non riescono ancora a credere a quello che e’ successo i genitori del piccolo Salvatore Sclafani, il bambino di 4 anni morto ieri sera cadendo da un carro allegorico nel corso del primo giorno di sfilata del corteo mascherato del carnevale di Sciacca (Ag), uno dei piu’ antichi e seguiti in Sicilia. Appaiono confusi e disperati, il padre Francesco, elettrauto di 43 anni, e la madre Maria, casalinga di 39. Familiari, amici e altri parenti affollano da ieri notte i locali della camera mortuaria dell’ospedale “Giovanni Paolo II”, dove e’ stato portato il corpicino del bambino. Il sostituto procuratore Roberta Griffo, che ha aperto un’inchiesta, non ha ancora autorizzato la restituzione della salma ai familiari: sta valutando se disporre l’autopsia. La questura ha annullato la manifestazione da oggi fino alla scadenza naturale, martedi’ prossimo. Gli inquirenti hanno sentito i genitori della vittima, il guidatore del trattore che trainava il carro, gli amministratori dell’associazione Futuris cui quest’hanno e’ stata affidata l’organizzazione della manifestazione.

La procura deve valutare se siano stati rispettati i parametri di sicurezza e soprattutto di chi fosse la responsabilita’ nella gestione dell’incolumita’ della gente in una manifestazione che coinvolge migliaia di persone ogni anno. La famiglia Sclafani stamattina ha dato incarico all’avvocato Aldo Rossi di rappresentarli nella vicenda. Il piccolo Salvatore era giunto nell’area di emergenza dell’ospedale in condizioni disperate. Poco prima, durante una sosta della sfilata, in via Incisa, il padre lo aveva fatto salire sul carro “Volere volare” dell’associazione “E ora li femmi tu” per scattargli delle foto ricordo con gli enormi pupi di cartapesta, che raffiguravano una riproduzione allegorica degli stilisti Dolce e Gabbana. Ma forse a causa del movimento del trattore che trainava il carro il piccolo ha perso l’equilibrio, finendo a terra e battendo la testa. In preda al panico e alla disperazione, il padre ha preso il bambino e, tenendolo in braccio, ha raggiunto l’ ambulanza della Croce Rossa, che sostava poco lontano, pronta per eventuali soccorsi all’interno del circuito della festa. Nel frattempo, lungo le vie del centro, affollate di persone, si e’ sparsa la voce dell’incidente, e gli organizzatori hanno sospeso lo spettacolo in piazza, ordinando lo spegnimento delle luci e della musica, anche quella diffusa dagli altri carri.

Con una volante della polizia di Stato, nel frattempo, il Pm ha raggiunto il luogo dell’incidente per i primi rilievi, disponendo il sequestro giudiziario del carro allegorico coinvolto nell’incidente. Stamattina al comune si sono succedute numerose riunioni tra l’amministrazione, i costruttori dei carri e la Futuris” che avrebbe voluto che lo spettacolo proseguisse, anche per potere cosi’ onorare i numerosi impegni contrattuali stipulati con artisti, sponsor e venditori ambulanti. Il sindaco di Sciacca Francesca Valenti ha detto: “Siamo tutti sconvolti e’ una tragedia che ci coinvolge, siamo vicini a questa famiglia”. L’arcivescovo di Agrigento, card. Francesco Montenegro, ha detto: “In questo momento di incommensurabile dolore, in punta di piedi, voglio offrire la mia vicinanza, il mio affetto e la mia preghiera alla famiglia del piccolo Salvatore. In circostanze come questa e’ difficile trovare parole, spiegazioni, risposte ai mille interrogativi che investono violentemente cuore e mente”.

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