La relazione è stata tenuta brillantemente da Giuseppe Giannone nella qualità di specialista in Ginecologia e di Presidente dell’apposita Commissione del distretto Rotary 2110 Sicilia-Malta il cui progetto ha la finalità, con spirito di volontariato, di dare informazioni imparziali e scientificamente corrette agli studenti degli ultimi due anni delle scuole superiori.
In Italia, secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, i maggiori aumenti si registrano nei condilomi (triplicati in 12 anni; dati 2016), nei casi di sifilide (aumentati nel 2016 del 70%, rispetto al 2015); inoltre c’è una prevalenza delle infezioni da HIV (nel 2016 è risultata 75 volte più alta di quella stimata nella popolazione).
Il progetto – ha detto il Presidente del Rotary Club Valle del Salso, Luigi Loggia – è condiviso dagli Assessorati regionali all’Istruzione e della Salute e si iscrive nell’ambito delle iniziative di prevenzione che il Governatore del Distretto Rotary Valerio Cimino ha voluto confermare per il secondo anno consecutivo in sintonia con l’OMS. Ringraziamo l’Interact Club Valle del Salso per la collaborazione e soprattutto la Dirigente dell’IISS Carafa, Adriana Quattrocchi per l’attenzione e la sensibilità dimostrata sulle problematiche in questione.
I giovani, possono prendere più facilmente una IST, per vari motivi: hanno tessuti anatomici più fragili nei confronti di queste infezioni; spesso non hanno sintomi o li trascurano; hanno più di frequente rapporti sessuali non protetti e in generale si espongono, non sempre con la necessaria consapevolezza, ad esperienze a rischio. Spesso si informano con amici, su internet, sui social e chat: in genere imprecisi e poco accurati. Mentre è dimostrato che un’informazione corretta riduce l’incidenza delle IST.
Un’informazione corretta, inoltre, potrà fare maturare un atteggiamento positivo e responsabile e riduce l’incidenza delle IST.