Cinghiale contro auto, ma l’animale era scongelato: la Procura indaga per truffa.

Accade che animali, attraversando la strada causino, del tutto involontariamente, incidenti anche gravi. Tuttavia, quello accaduto lungo la sp 90 all’ingresso di Vignola in Gallura, ha indotto la Procura di Tempio in Sardegna ad aprire un fascicolo per truffa contro due persone di Sorso. Secondo la ricostruzione degli organi inquirenti, i due si sarebbero inventati un incidente stradale che non sarebbe stato causato, come da loro dichiarato, da un cinghiale vivo che gli avrebbe tagliato la strada, ma utilizzando un cinghiale scongelato. Il tutto, secondo la tesi della Procura, per ottenere il risarcimento. A riferire di questo presunto tentativo di truffa è stata l’Unione Sarda. La vicenda ha preso il via quando due automobilisti hanno chiamano il Corpo Forestale segnalando che lungo la sp 90,  all’ingresso di Vignola, in Gallura, un cinghiale aveva attraversato la strada causando uno scontro frontale tra le loro due auto. La Guardia Forestale ha però voluto vederci chiaro rivolgendosi ad un veterinario che, dopo una verifica, ha scoperto che quel cinghiale, oltre ad un taglio sotto il collo, avrebbe avuto le viscere semi congelate. Insomma, quel cinghiale, più che uscito improvvisamente dal bordo della strada e aver provocato, da vivo, l’incidente, sembrava morto da tempo ed uscito da un freezer per l’uso. E’ stata così allertata la Procura di Tempio che ha aperto un fascicolo per capire se l’incidente ha veramente avuto la dinamica raccontata dai due automobilisti oppure se il povero animale, come ipotizza la Procura di Tempio, potrebbe essere stato messo lì solo con l’intento di simulare l’incidente come le conclusioni del veterinario sembrerebbero far ritenere.

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