Villalba, acceso consiglio comunale sulla Tari: “Amare Villalba” al sindaco; ”Dia la risposta direttamente alla gente”

VILLALBA –  Si è svolto ieri un consiglio comunale, convocato a seguito della richiesta da parte del capogruppo di “Amare Villalba”,  avente ad oggetto: “ Esame e discussione sulle tariffe tari 2019”. Un consiglio comunale  risultato assai  acceso, soprattutto per la tematica trattata, le tariffe della nettezza urbana e il piano finanziario inviato dall’ Srr. Da qualche giorno sono arrivate le bollette relative al servizio Tari, bollette tra l’altro arrivate già scadute, rimaste invariate rispetto a quelle dell’anno precedente. “Ciò,  dicono dal gruppo “Amare Villalba in una nota,  in conseguenza del fatto che il sindaco si è arrogato il diritto di non presentare il piano tariffario 2019 al consiglio comunale, e non ha dato ai consiglieri l’opportunità di apportare modifiche alle percentuali di calcolo della tariffazione” . “ A seguito della mancata presentazione in consiglio, continua la nota, sono state applicate le tariffe dell’anno precedente, e questo è stato possibile perché il sindaco si è basato su di un fantomatico piano rimasto invariato rispetto al 2018. Fantomatico perché nessun ufficio, se non solo il sindaco, era a conoscenza di questo piano finanziario, ritenuto identico a quello dell’anno precedente. Infatti avendo noi consiglieri comunali fatto richiesta agli uffici di ragioneria e all’ufficio tecnico di avere copia e visione dell’ammontare delle spese preventivate dalla Srr al comune di Villalba per il 2019, gli uffici ci hanno consegnato l’unico piano in loro possesso con protocollo n. 1241 del 14.03.2019, che prevedeva un risparmio per  i cittadini di ben 45.000 euro. Ora, la motivazione per cui sia gli uffici che noi consiglieri siamo rimasti all’oscuro di questo nuovo piano finanziario, dove il sindaco ha previsto di non riscuotere nemmeno un euro da parte di chi non paga, sarà meglio approfondito dagli organi superiori  quali Prefettura, Corte dei Conti e Regione Siciliana;   infatti nella seduta del 02.07 abbiamo votato l’invio di tutta la documentazione per meglio approfondire la situazione.  Resta il fatto che il sindaco continua ad amministrare come un podestà la cosa pubblica, negando il diritto a noi consiglieri di approvare le tariffe Tari prima dell’approvazione del bilancio, come previsto dalla legge 147 art 1 comma 683 del 2013.   A nulla può servire la giustificazione che una probabile riduzione sarà calcolata il prossimo anno nella successiva tariffazione , perché dobbiamo guardare al presente, a quanto paghiamo adesso e ad una possibile riduzione dell’attuale bolletta.  Bisogna invogliare la gente a pagare, non stremarli a farsi carico delle insolvenze dei furbetti, che hanno vita facile e continuano a non pagare, perché tanto i cittadini onesti poi lo faranno per loro!  Troppo comodo!   La verità è che non si vuole fare risparmiare i cittadini! Questa l’unica risposta che abbiamo ricevuto dal consiglio di ieri sera. Mancanza di rispetto nei confronti del presidente del consiglio e dei consiglieri, sia per averci nascosto il piano finanziario, sia per non averci dato la possibilità di apportare una riduzione sulle tariffe . Fino alla fine del suo mandato, conclude la nota  del gruppo “Amare Villalba”,  il sindaco si sta dimostrando il peggiore sindaco nella storia di Villalba, sempre più solo, sempre più confuso, pur cercando di rimediare alle sue pecche col suo fare da oratore. Adesso lo invitiamo a dare la sua risposta direttamente alla gente, senza i soliti giri di parole, con poche chiacchiere e più dati di fatto”.

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