Musumeci da Conte. “Toninelli ci insulta, ma c’è l’impegno del premier”

“Il ministro Toninelli in Sicilia viene solo per fare bassa cucina politica, continua a provocare, a insultare il governo regionale”. Lo dice il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, lasciando Palazzo Chigi dopo aver incontrato il premier Conte. “Nessuno ha detto a Toninelli che in Sicilia la regione non ha competenza sulle strade- attacca- ma ce l’ha lui per 3.600 km su strade di assoluto abbandono e ad agosto secondo gli accordi dovrebbe essere inaugurato il viadotto Imera, crollato nell’aprile del 2015. Non c’e’ assolutamente previsione- insiste- segno evidente che quell’opera sulla quale Toninelli venne a fare un sopralluogo rimane lettera morta. Non si capisce perche’ a Genova un ponte possa essere ricostruito in pochi mesi, in Sicilia bisogna aspettare 5 anni. E’ una situazione che non siamo piu’ disposti ad accettare”. Musumeci ha chiesto al premier Conte “impegni perentori e chiari”. E il presidente del Consiglio “mi ha dato la sua parola che al prossimo Cipe verra’ portato il tema” della superstrada Ragusa-Catania.

 “Ad agosto secondo gli accordi dovrebbe essere inaugurato il viadotto Imera, crollato nell’aprile del 2015. Non c’e’ assolutamente previsione – ha proseguito Musumeci – segno evidente che quell’opera sulla quale Toninelli venne a fare un sopralluogo nell’autunno scorso rimane lettera morta. Non si capisce perche’ a Genova un ponte possa essere ricostruito in pochi mesi e in Sicilia bisogna aspettare 5 anni. E’ una situazione che non siamo piu’ disposti ad accettare”.

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