Criticità e gestione della biblioteca “Scarabelli”: interrogazione di Caltanissetta Protagonista

CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. I sottoscritti  Salvatore Petrantoni, Giovanna Mulè, Michele Giarratana , Consiglieri Comunali del Gruppo consiliare di Caltanissetta Protagonista 
                            

PREMESSO

CHE  gli scriventi si sono recati a fare un sopralluogo nella biblioteca comunale “Scarabelli” per rendersi conto delle criticità sollevate da molti utenti e dagli impiegati della stessa;

CHE le condizioni di climatiche dei luoghi sono al limite della vivibilità e della sopportazione per chi giornalmente lavora in quel luogo e in quelle stanze;

CHE gli utenti lamentano diversi disservizi e per questo vi è un sostanzioso calo di presenze durante il giorno

  • assenza Wi-Fi
  • PC senza connessione internet
  • climatizzazione ambienti

ATTESO

CHE il Regolamento della Biblioteca, votato dal Consiglio Comunale il 14.07.2017 con delibera n.26 prevede una serie di adempimenti ai quale ottemperare entro 12 mesi dalla succitata delibera:

  • Consiglio di Biblioteca Art. 8 del regolamento ( fondamentale ad esempio per valutare, scegliere ed eventualmente eliminare alcuni “inutili” testi, riviste, libri, quotidiani, gazzette ufficiali riposte nei locali della exprovincia oggi libero consorzio.)
  • Carta dei servizi ( e aggiornamenti standard qualitativi)
  • Logo della biblioteca

CONSIDERATO CHE come da allegati fotografici la struttura della biblioteca è a grave rischio:

  • infiltrazioni acque piovane ( scala principale accesso)
  • pericolo di caduta calcinacci (ammaloramento del balcone prospiciente Corso Umberto, colmo di erbe infestanti)

CHE da alcuni mesi è in fase di installazione l’impianto di sicurezza antincendio, ma lo stesso non può essere al momento collaudato;

CHE da Regolamento Art. 6 viene disciplinato l’uso dei locali , che a oggi vengono gestiti senza i giusti e i necessari accorgimenti in termini di sicurezza e di autorizzazione;

CHE ad oggi una stanza che potrebbe essere utilizzata per uffici di almeno due dipendenti, viene ceduta ad un’associazione che sporadicamente ne usufruisce, lasciando di fatto in corridoio le due suddette unità;

CHE ad oggi gli enormi locali sono puliti da due impiegati RMI e non c’è una vera  impresa di pulizia come in altri locali comunali, con ovvie carenze igieniche nonostante il laborioso impegno giornaliero degli impiegati;INTERROGANO la S.V.

se è al corrente di tutte queste segnalazioni elencate e come vuole gestire, eliminare, e migliorare tutte le criticità da noi evidenziate e con quale tempistica si potrà procede.

Salvatore Petrantoni, Giovanna Mulè e Michele Giarratana

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