Docenti della Florida a Mussomeli per studiare il Castello

MUSSOMELI – (Fonte: La Sicilia) Docenti della South University della Florida, Stati Uniti d’America, ai piedi del castello manfredonico chiaramontano per studiarlo dentro e fuori e realizzare un progetto che vedrà digitalizzato il gioiello architettonico mussomelese. Si tratta di un progetto di virtualizzazione che consentirà di poter visualizzare l’intero castello in 3D. Una volta ultimata l’elaborazione dei dati acquisiti, il modello 3D sarà donato all’Amministrazione  e sarà divulgato sulle piattaforme della Università della South Florida per favorirne la conoscenza a livello planetario. Ad accompagnare sul Campo  il prof. Michael Decker e il suo team, che rimarranno in loco sino al 27 giugno, la bibliotecaria Giuseppina Lanzalaco e il personale in servizio al castello. Ad accoglierli il sindaco Giuseppe Catania. Il prof. Michael Decker ed i suoi collaboratori John Northrop, PHD, e Rebekah McLaughlin, PHD Master, della Università of South Florida di Tampa (Florida), dello IDEx (Institute  for Digital Exploration), sono accompagnati  dal Project Manager per i progetti di digitalizzazione in Sicilia della USF, la dottoressa  Elisa Bonaccini di Catania, che ha fatto da traduttrice. “Collaboro – ci ha detto la docente catanese, con la South Florida in un progetto di digitalizzazione del patrimonio culturale siciliano. Questo è il terzo anno che  l’ Università della Florida, attraverso Idex, Institute for digital exploration, di cui è direttore il prof. DecKer, insieme al prof. Davide Tanasi, porta avanti le sue campagne di digitalizzazione. In altre campagne abbiamo fatto delle scansioni per realizzare dei modelli in 3D di alcuni edifici e chiese bizantine, quest’anno è stato scelto il Castello di Mussomeli che ha la sua importanza e la sua storia. Saranno quindi scansionati tutti gli ambienti interni, mentre con la collaborazione di un partner locale per i rilievi aerofotogrammetrici con il drone, sarà realizzato il modello 3D del castello. Quando abbiamo avanzato tale proposta al sindaco, ha detto subito di sì, offrendo la sua  partnership. Si tratta di una realizzazione a fini scientifici che una volta ultimata sarà poi donata all’amministrazione comunale che potrà decidere se fare la stampa in 3D del castello, metterlo oline, farne insomma l’uso che riterrà più congruo. Il team lavorerà qui sino al 27 giugno, anche se probabilmente finiremo prima perché si sta adoperando un laser/scanner indossabile. In pratica si cammina negli ambienti interni  e si riesce a rilevare e scansionare in tempo reale. L’elaborazione dei dati avverrà in Florida e sarà disponibile tra alcuni mesi”.  Al prof. Decker chiediamo perché ha scelto proprio questo castello per tali studi:” Mi piace molto Mussomeli e lavorare all’interno del castello che avevo già avuto modo di visitare nel 2017. Poi ho anche letto  diverse pubblicazioni storiche”. Il sindaco aggiunge, che sono in atto anche ulteriori ricerche  col Dipartimento di Fisica, per accertare la presenza di eventuali, quando leggendari cunicoli, che collegherebbero il maniero con la Rocca di Sutera, distante una decina di chilometri.(ROBERTO MISTRETTA)

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