Caltanissetta, visita del NEV: la restituzione dei risultati gratifica il lavoro svolto dall’I.C. “A. Caponnetto

Si è svolta giorno 27 Giugno nell’aula “Ennio Incontro” della scuola secondaria di primo grado, una riunione tra il Dottor Cavadi Dirigente Tecnico USR Siciiia NEV e i docenti, personale ATA e i genitori per la restituzione degli esiti a seguito della visita che il NEV hanno svolto presso l’Istituto Comprensivo “A. Caponnetto” diretto dal Prof. Maurizio Lomonaco nel mese di Aprile. La visita del Nucleo Esterno di Valutazione è durata tre giorni, durante i quali I tre membri del Nucleo hanno lavorato in contemporanea  colloquiando con  il D. S., con le principali figure di supporto del capo di istituto. In un secondo momento sono stati intervistati anche i docenti, il personale Ata, i genitori e gli  alunni. I lavori sono stati simultanei in modo che i soggetti  non potessero influenzarsi tra di loro. Al termine i NEV hanno elaborato un rapporto esterno di valutazione che è stato comunicato alla scuola ed è stato motivo di confronto nel meeting del 27 Giugno. I Nev hanno confermato alcune valutazioni contenute nel RAV, aumentandone diverse, sulla base dei risultati della visita. Grazie ai preziosi consigli contenuti all’interno del rapporto dei Nev, fatti propri dal Collegio dei docenti, l’istituzione scolastica ha già provveduto  ad integrare e modificare in autonomia il proprio piano di miglioramento per il triennio successivo, eliminando alcuni obiettivi che i Nev hanno indicati come già raggiunti e aggiungendone altri nuovi è più aderenti ad una moderna valutazione delle competenze. Il D.S. si è detto soddisfatto dell’incontro e dell’esperienza altamente  formativa per i docenti e per i genitori. Ha concluso il suo intervento in coda alla relazione del Dottore Cavadi dicendo che : ” Tutta l’attività inerente la visita del NEV, è finalizzata alla crescita qualitativa dell’offerta formativa, la quale dovrà favorire lo sviluppo delle competenze di base degli alunni, il potenziamento dei loro apprendimenti, la riduzione dell’insuccesso scolastico e quindi il contenimento della dispersione. Il tutto”  ha chiosato il D.S. “per avvicinare la scuola italiana al modello europeo”.
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