Caltanissetta, il Comune aderisce alla Via dei Frati. Percorso naturalistico di antichi sentieri dalle ottime potenzialità turistiche

CALTANISSETTA – Percorrere antichi sentieri e regie trazzere attraversando a piedi il cuore della Sicilia, dalle colline verdi della provincia di Caltanissetta alle montagne delle Madonie fino ad arrivare a Cefalù. E’ questo in sintesi il percorso della Via dei Frati che in 166 chilometri ripercorre le antiche vie di pellegrinaggio dei frati che per secoli in Sicilia hanno solcato a piedi o sul dorso di muli le montagne e le campagne siciliane. Tra loro vi è Frà Francesco Giarratana, cappuccino di Caltanissetta testimone del miracolo di San Michele Arcangelo che salvò la città dalla peste nel 1625. La Via dei Frati è un progetto ideato e realizzato dallo psicologo Santo Mazzarisi, originario di Resuttano e da anni residente a Roma. Con l’associazione “Amici della Via dei Frati” propone il “camminare con il cuore”, un percorso culturale, naturalistico, religioso ed enogastronomico dell’entroterra siciliano.

Con delibera di Giunta, dopo direttiva dell’assessore alla cultura, Pasquale Tornatore, il Comune di Caltanissetta ha approvato il protocollo d’intesa con l’associazione affinché l’Ente collabori alla cura del percorso nel territorio nisseno, dando il supporto necessario al progetto che ha ottime potenzialità in ambito turistico e culturale.

Numerosi Comuni della Via dei Frati, insieme ad enti ed associazioni hanno riconosciuto il loro patrocinio, conferendo più forza ad un’idea che passo dopo passo è diventata una realtà aperta a tutti. La Via dei Frati dal 2017 fa parte della Rete delle Vie Sacre di Sicilia.

Il Comune di Caltanissetta s’impegna a sposare le finalità del cammino, assumendo il ruolo di Comune ospitante lungo la tratta da Caltanissetta a Cefalù; l’intesa prevede una stretta collaborazione nella promozione e nella comunicazione; il censimento dei luoghi d’accoglienza per i camminatori e i pellegrini in passaggio, con l’obiettivo di recensire le strutture ricettive, differenziandole per tipologie e costi: dall’ostello all’albergo; sarà individuata un’associazione turistica, culturale o di volontariato che possa affiancare l’amministrazione per favorire la nascita di un comitato d’accoglienza dei pellegrini. Più in generale il protocollo si pone quindi l’obiettivo di incrementare l’offerta turistica. Sarà anche realizzata la mappatura e tracciatura della segnaletica con il “Simbolo della Via Frati” per facilitare la fruizione di sentieri e trazzere da parte di un sempre maggior numero di turisti viaggiatori che prediligono questo tipo di esperienze.

“Quella del cammino e del pellegrinaggio è una tendenza crescente dei viaggiatori – spiega l’assessore Tornatore -, come testimoniano i percorsi storici quali ad esempio la via Francigena o il più famoso cammino di Santiago. Il territorio del centro Sicilia interessato da questo percorso, soprattutto nei periodi di primavera e autunno offre la possibilità di fruire di paesaggi incontaminati, molto diversi da quelli costieri. Caltanissetta si inserisce sia per il patrimonio della sua biblioteca con il fondo antico dei Cappuccini, la cattedrale Santa Maria la Nova e la chiesa di San Michele, convento dei frati cappuccini dove operò Frà Giarratana. Il cammino – conclude Tornatore – s’inserisce quindi nell’attività di promozione turistico culturale della città, che diventa sede di partenza o di arrivo di questo percorso, con l’opportunità che i viaggiatori si fermino qualche giorno per visitare altri luoghi del centro Sicilia”

Condividi