“E sedutosi … li ammaestrava” : Padre perdonali… (di don Salvatore Callari)

Ed  ecco   la Domenica della Palme, la “grande giornata” che è come il portale  della” grande settimana”, quella più ricca di misterioso e drammatico fascino, quella che celebra  il compimento della missione di Gesù, che è la redenzione. In essa si celebra la glorificazione del Padre e del figlio suo Gesù Cristo e la liberazione dell’uomo dalla schiavitù del peccato, Almeno nel senso che è data all’uomo la possibilità della salvezza, se la vuole, se accettata con fede e gratitudine,  a Cristo  che  l’ha meritata col suo cruento martirio. La domenica della Palme è come la medaglia dalle classiche due facce: una gloriosa  e l’altra dolorosa. Credo che sia utilissimo, intanto  ricordare e raccomandare che  le ricorrenze commemorate nella settimana santa, iniziando con la domenica, sono da vivere con profondo spirito di fede e non contentarsi solo di un pur devoto gradimento delle  varie manifestazioni esteriori. E’ davvero essenziale lasciarsi avvolgere dall’onda sacra che la liturgia  suscita in questi giorni. La doppia faccia : gloriosa: la benedizione  e la processione delle palme. Un momento di esultanza. Anche Gesù accetta  questo omaggio entusiasta della folla, sapendo che  è già prossimo l’inizio della sua passione. La Chiesa, i fedeli tutti, inneggiano gioiosamente . Osanna al Figlio di Davide !  La faccia dolorosa :  la messa; è una commossa commemorazione della passione di Gesù e della sua morte. E’ tutto un  tragico evento in cui splende, ancora una volta, e nobilmente,  la misericordia.  Gesù è immerso nel mistero di iniquità;tradimento, rinnegamento, oltraggi, e provocazioni, fa trionfare l’ineffabile mistero del perdono: a Pietro, ai suoi crucifissori e a tutti quelli che, ignorando i benefici ricevuti, ne invocarono la morte. E su tutto, brilla la infinita e maestosa tenerezza mostrata al ladrone, che riconoscendo la sue malefatte, si affida alla bontà di Gesù, che con una promessa inaudita, lo rassicura : Oggi sarai con me , in Paradiso !

Condividi