Domenica di Pasqua: la Resurrezione di Cristo tra liturgie e rappresentazioni sacre

La giornata di Domenica è quella più lieta e festosa di tutta la Settimana Santa nissena. La Resurrezione di Cristo viene acclamata già dalla mattina.

Alle 9.30 il Capitano della Maestranza, con tutte le categorie con le bandiere spiegate al vento, si recherà presso il vescovado e farà da scorta d’onore al Vescovo fino alla Cattedrale dove si svolgerà il pontificale solenne. Alla fine della cerimonia liturgica il Capitano restituirà le chiavi della città al Sindaco.

Alle ore 19 inizierà “il Corteo della via Dolorosa” e “la Resurrezione”. Le rappresentazioni curate da A.Te.Pa si svolgeranno da Largo Badia per concludersi in piazza Capuana. “Il mondo è a lutto, l’intera città piange la morte di Cristo che viene deposto nel suo sepolcro – si legge sul sito dedicato alla settimana santa nissena -. Questa volta è la Madonna ad essere tentata ma la sua fede in Gesù le darà la possibilità di fugare ogni dubbio. Ma la sfolgorante luce della Resurrezione già si prepara e a breve le donne, la Maddalena e Maria vedranno il proprio Maestro risorto in carne ed ossa. La vita ha veramente sconfitto la morte”.

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