Elezioni Caltanissetta, è tempo di discutere i programmi: idee non solo nomi

CALTANISSETTA – In occasione delle prossime elezioni comunali leggeremo tanti programmi; tutti i candidati ci racconteranno cosa hanno intenzione di fare. I loro programmi, anche se addolciti, rispecchieranno le loro ideologie e di conseguenza c’è chi spingerà su un tema piuttosto che su di un altro e viceversa. In una società ormai globalizzata che guarda al futuro con occhi diversi, essendo anche cadute tante barriere e tanti tabù, piacerebbe leggere in questi programmi qualcosa che vada oltre quelle che sono le idee di una parte politica a favore di concetti e principi che magari farebbero storcere il naso alla propria base ma se spiegate correttamente sarebbero sicuramente ben accettate in quando creerebbero una comunità migliore e con migliori possibilità per tutti. Purtroppo viviamo in una società che ha creato “categorie” di persone, si perché è facile suddividere le persone in aree ben delimitate, ci siamo noi e ci sono loro. Se pensate però che tra noi e loro ci siano dei muri insormontabili, vi invito a guardate prima questo video e poi continuare a leggere.

Come avrete ben visto alla fine ci sono molte più cose che uniscono rispetto a quelle che pensiamo possano dividere. Ecco perché penso che la politica a livello locale dovrebbe lasciarsi alle spalle prese di posizione e guardare al reale interesse della città e dei suoi cittadini, capire quali sono le reali esigenze e cercare di metterle in pratica anche con metodologie che vanno oltre le proprie ideologie o di quelle della propria area politica di riferimento. So che dire ciò è da sognatori, ma fin a quando non abbatteremo il muro del noi e del loro, difficilmente creeremo una società migliore e che unisca anzichè dividere.
In questo periodo di disorientamento si deve tornare a riflettere e a confrontarsi, non commettendo gli errori del passato e percorrere una nuova strada, quella del confronto sano e costruttivo, le divisione e gli arroccamenti alla fine fanno solo male, ed in questi decenni dei danni creati da divisioni ed arroccamenti Caltanissetta ed i nisseni ne sanno qualcosa.
Ecco perché mi piacerebbe , per il tanto decantato amore per la città, si andasse oltre gli schieramenti e leggere programmi condivisi da tutti o meglio , ma questo si che è un sogno, vedere tutti i candidati sindaci seduti attorno ad un tavolo e, spogliandosi del proprio ego e delle proprie appartenenze e soprattutto, senza voler prevaricare l’uno sull’altro, stilare un bel programma per la città dando poi ai cittadini solo dei nomi a cui affidare la realizzazione di quanto stabilito. I cittadini non potrebbero che apprezzare moltissimo, solo chi è in malafede o teme di perdere posizioni dominanti, potrebbe criticare una scelta del genere.
Sempre che si sia disposti a cedere qualcosa a favore di tutti… perché la politica dovrebbe guardare oltre le diversità, perchè in fondo si hanno molti più punti in comune di quanto si possa pensare.
Ad Maiora

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