A Mussomeli ladre in trasferta?

MUSSOMELI – Sembrano essere ritornate delle  ladre in trasferta che, a quanto si dice in giro, metterebbero a segno  furti con delle tecniche già note con cui abboccano facilmente le persone anziane, che, purtroppo, ne restano vittime.  E ci sarebbe anche il gentil sesso che arrivando in trasferta a Mussomeli avrebbe messo in atto il “piano strategico” dell’azione  ladresca. E così, in questi giorni,  un furto di denaro ed oro si sarebbe consumato  ai danni di un’anziana signora, residente nella parte alta del paese, che, colpita dalla gentilezza delle due interlocutrici, ha subito il furto. I fatti: Le “gentili” ladre avevano bussato alla sua porta, fra cui c’era una  donna in gravidanza con una bambina tenuta per mano, richiedendo una sedia, perché a suo dire, si sentiva male. richiedendo un bicchiere d’acqua e zucchero per il capogiro. La padrona di casa  si è subito premurata, allontanandosi da loro, ed in men che si dica, il “gioco”, o meglio,  il furto è stato portato a termine, dileguandosi successivamente e, facendo perdere le tracce. Troppo ingenua l’anziana signora, che si è ritrovata sola in casa col bicchiere d’acqua e lo zucchero…  Attenzione, dunque, alle persone che non si conoscono, potrebbero riservare spiacevoli sorprese. L’eventuale richiesta di un bicchiere d’acqua,  o altra specifica richiesta, potrebbe essere un utile pretesto per entrare in casa, permettendo alle malintenzionate  di portare a segno il “colpo”. Sull’argomento è bene non abbassare mai la guardia.

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