Mafia e scommesse on line, 36 arresti della Ps di Catania. Sequestrate agenzie anche nel nisseno

La squadra mobile di Catania ha eseguito un’ordinanza cautelare, emessa dal Gip su richiesta della Procura distrettuale, per 29 persone nell’ambito di un’indagine su mafia e il mercato della raccolta illecita delle scommesse on line. Per sette persone che erano state fermate a Siracusa, Ribera (AG), Messina, Gela (CL) e Vittoria (RG), i Gip competenti hanno applicato, su richiesta delle locali Procure, la custodia cautelare in carcere.Durante l’operazione sono state sequestrate agenzie di scommesse nelle province di Catania, Siracusa, Caltanissetta e Ragusa. I destinatari del provvedimento sono indagati, a vario titolo, per associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, associazione per delinquere, esercizio abusivo di attivita’ di gioco e scommesse, riciclaggio, l’intestazione fittizia di beni. Contestata anche la truffa allo Stato con l’aggravante di avere favorito la mafia. Le indagini della Squadra Mobile di Catania e dal Servizio centrale operativo di Roma hanno fatto emergere una consolidata organizzazione criminale che, sotto l’egida del clan catanese Cappello-Bonaccorsi, era dedita alla gestione di numerose agenzie di scommesse presenti sull’intero territorio siciliano e la progressiva e pervasiva infiltrazione e la connessa espansione nel settore dei giochi e delle scommesse on line. Particolari sull’inchiesta, che e’ il seguito della maxi operazione eseguita cinque giorni fa in diverse regioni d’Italia, saranno resi noti durante un incontro con i giornalisti che si terra’ alle 10 nella sala conferenze della Procura di Catania.

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