“Caltanissetta Antirazzista”, decreto Salvini: Consiglio Comunale si esprima, posta in gioco…altissima

CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. Nei prossimi giorni andrà in discussione in Parlamento il famigerato “decreto Salvini”. Abbiamo più volte espresso la nostra fortissima preoccupazione e contrarietà sui contenuti sostanziali e gli aspetti più politici e culturali che motivano il provvedimento.

Cresce in tutto il paese la mobilitazione contro il provvedimento. Una mobilitazione che vede coinvolti cittadini, associazioni, organizzazioni di diversa espressione ed orientamento culturale.

Significativo è il crescente pronunciamento di Consigli Comunali contro il decreto visto come una risposta distorta e fuorviante al complesso tema della migrazione.

Tutti i Consigli Comunali che si sono pronunciati hanno con forza respinto l’arbitraria associazione migranti-sicurezza. Hanno sottolineato il rischio che l’effetto concreto sarà (piuttosto che affrontare con decisione i temi della integrazione), con la cancellazione del permesso di soggiorno per ragioni umanitarie, quello di dilatare a dismisura l’area della irregolarità, spingendo migliaia di persone ai margini, privandole della possibilità di lavorare, curarsi, studiare. Consegnandoli, nei fatti, alle organizzazioni criminali e malavitose.

Sono ancora tanti altri gli aspetti del decreto che motivano la nostra più ferma opposizione. Elencarli sarebbe troppo lungo. Una cosa però vogliamo sottolinearla: questo decreto spinge l’Italia intera verso l’isolamento internazionale, contraddice 300 anni di cultura giuridica, da Cesare Beccaria in poi, azzera una delle poche eccellenze che il nostro paese aveva prodotto nel campo della accoglienza e della integrazione delle persone straniere.

Anche nella nostra città il decreto Salvini produrrà i suoi nefasti effetti, con ricadute drammatiche sulla intera popolazione (autoctona e no).

Il Consiglio Comunale non può esimersi di esprimere una propria valutazione. Siamo convinti debba farlo perché la posta in gioco è altissima: è in gioco la stessa convivenza civile, la cultura democratica e solidaristica, presupposto di ogni forma di aggregazione umana.

Chiediamo al Consiglio Comunale di convocarsi in forma aperta, di riflettere (al di la della facile e irresponsabile propaganda) sui contenuti del decreto, di pronunciarsi in maniera esplicita contro lo stesso. Suggeriamo di adottare la stessa delibera votata in decine di città italiane e proposto dalla associazione ActionAid.

Caltanissettaantirazzista

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    • Cara Licia questo Salvini funziona proprio al contrario si rappresenta contro i poteri delle Lobby praticamente i frammenti non verranno deframmentati, al contrario Eliminati dal sistema Stato, conoscilo bene vedi come funziona Dott. Salvini ottimo lavoro signor Ministro giuste Regole per l'immigrazione, in particolare quella pericolosa di cui sappiamo tutti, Forza al cambiamento, in bocca al lupo

  • Si ne parlano tutti i giornali , la nazione ( quella degli affari delle tratte di essere umani) è in rivolta , le strade sono piene di cittadini che protestano perché il decreto potrebbe fermare lo spaccio, la prostituzione, gli stupri, etc etc.
    Fate in fretta prima che la nazione privi le cooperative dei fondi, le ONG dei finanziamenti. Pare che la mafia nigeriana sti trattando direttamente la modifica del decreto per consentire a chi spaccia o stupra di continuare a farlo liberamente.
    I genitori di Desire hanno scritto al capo dello stato per intervenire e perdonare gli assassini della figlia.
    Insomma una vera e propria sommossa in favore della libertà di fare un po’ come cazzo ci pare.
    Invito il consiglio comunale a riunirsi con urgenza e deliberare in tal senso , del resto sarebbe un gesto in continuità con il silenzio complice di questi ultimi drammatici 5 anni del loro operato che ha visto la città ed il centro in particolare invaso da 2750 poveri disgraziatissimi ai quali non siamo in grado di dare nulla se non mettergli a disposizione vie e vicoli per spacciare e prostituirsi.
    Questa è la nostra accoglienza , la nostra integrazione .
    Deliberate , esprimetevi, ma fate in fretta perché forse è finalmente avete poco tempo perché a breve si vota e magari nn vi ricapita più, anche se al peggio non c’è mai fine e Caltanissetta ne è da tempo l’esempio!!

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