Acquaviva Platani, agriturismo devastato. Giuseppe Lanza: “Stai tranquillo papà la tua tenuta tornerà a splendere”

ACQUAVIVA PLATANI –  Gli ingenti danni provocati all’agriturismo della Famiglia Lanza hanno fatto esplodere la solidarietà di tutta Acquaviva, e non solo. Quello che è successo è stato realmente un disastro che stava finendo nella tragedia se il trentenne titolare  dell’agriturismo, messo in funzione nel 2016 con 9 posti letto, Giuseppe Lanza, intuendo l’iminente pericolo e portandosi subito nel piano superiore della casa, non avesse allertato tempestivamente i Vigili del Fuoco che, arrivati sul posto hanno  messo in salvo  i suoi due ospiti, in preda della furia delle acque del Fiume Platani che dai dieci centimetri d’acqua, raggiunta in quarto d’ora,  era salita a più di un metro di altezza  per la durata di oltre un’ora e mezzo, quando, poi, si è  e nuovamente  abbassata. Dunque un vero e proprio disastro. . La piena è uscita dagli argini ed ha travolto la tenuta  con i suoi cinque ettari e mezzo di agrumi e ulivi travolti, metà alberi sradicati. Tutto distrutto, tutto coperto da oltre un metro di fango, alberi trentennali serviti da impianto di irrigazione. Impianti di depurazione sommersi,  piscina inguardabile , vialetti travolti, interni infangati, muri abbattuti , impianto fognario inesistente. Soltanto la struttura è rimasta in piedi, ma non esiste più nulla. Da sottolineare la solidarietà del sindaco di Acquaviva  che ha disposto l’invio di tecnici comunali  e vigili urbani per la redazione dell’elenco dei danni  per trasmetterlo al Dipartimento di Protezione Civile, accompagnato da scatti fotografici. “Non ci possono lasciare soli, ha detto Giuseppe Lanza, io non ho paura del lavoro;  ma se non ci saranno degli aiuti, dovrò chiudere e cercarmi un nuovo lavoro”. Ma lui , comunque, è speranzoso, ha tanta voglia di rialzarsi e di mettere su la tenuta del padre, confidando nell’aiuto delle Istituzioni. Così infatti ha postato sul social: “Papà stai tranquillo. Acquaviva c’è.  Tutta Acquaviva é con noi. E anche “non” Acquaviva. E ti prometto: Lei tornerà a splendere. La tua Tenuta tornerà bellissima. Più di prima.” Ed ancora:  “Vorrei ringraziare tutta Acquaviva per la solidarietà. Una movimentazione incredibile che non mi aspettavo. Ma non solo acaquavivesi, anche di tutti i paesi limitrofi, amici, ma anche semplici ospiti che venivano alla tenuta e che si sono messi a disposizione con tutto ciò che fosse nelle loro possibilità. Non ho parole per ringraziarli. Ringrazio chi dal Belgio, Francia, Svizzera Inghilterra e addirittura America si sono fatti sentire. Spero di non dimenticare nessuno, ma in ogni caso  “Grazie” dal profondo del mio cuore”.

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