Vallelunga, su “scuolabus” sindaco Pelagalli risponde all’arch. Loreto Ognibene

VALLELUNGA PRATAMENO –  Il primo cittadino  Tommaso Pelagalli risponde al comunicato stampa dell’architetto Loreto Ognibene, pubblicato qualche giorno fa,  su questo giornale on line, relativo allo scuolabus di Vallelunga da mesi inattivo. Così il sindaco:  “Si ritiene doveroso, soprattutto per non alimentare pretestuosi ed inutili giudizi tra i cittadini e l’Amministrazione, peraltro non fondati, rispondere all’articolo suddetto per opportune precisazioni. L’autore dell’articolo, in buona sintesi, accusa l’Amministrazione di totale immobilismo, per non aver ancora attivato il servizio di scuolabus, arrecando così danno alle famiglie e penalizzando i bambini, vale a dire le fasce più deboli, con l’aggravante di non aver fornito alcuna giustificazione. Invero, tutta Vallelunga, compreso l’arch. Ognibene, conosce il motivo che impedisce all’Amministrazione di erogare il servizio (la prematura scomparsa dell’unico dipendente del comune con profilo di autista abilitato alla guida dello scuolabus) da ciò ne consegue logicamente che senza tale profilo il servizio non può essere svolto, neanche temporaneamente, da altro personale, non essendo l’organico di questa Amministrazione dotato di altri dipendenti con tale profilo e qualifica. Sarebbe stato sufficiente informarsi, come hanno fatto in tanti, per venire a conoscenza che l’Amministrazione, diversamente da come impropriamente ritenuto, si è attivata immediatamente ad individuare una qualsiasi percorribile soluzione e prima tra tutte quella di dare impulso alla procedura concorsuale (anche con mobilità intercomunale) per acquisire stabilmente nell’organico la figura mancante.   Per procedere in tale direzione l’Ente deve prima assicurare la capacità finanziaria necessaria, cosa che sarà resa evidente solo dopo il già avviato percorso di stabilizzazione del personale contrattista. In ogni caso, sono in via di valutazione altre soluzioni, in osservanza e in applicazione dei principi normativi, tenuto conto che il servizio di Scuolabus non è un servizio istituzionale, né obbligatorio, né essenziale ma a domanda e, pertanto, comporta un costo per gli utenti. Questa Amministrazione è ben consapevole della rilevanza del servizio ma è altrettanto consapevole che l’applicazione di soluzioni alternative comporta oneri e difficoltà che non sempre sono di facile e pronta soluzione e, pertanto, richiedono il necessario tempo. La giusta e costruttiva critica è ben accetta da questa Amministrazione perché qui nessuno si arroga la perfezione e tutti abbiamo sempre qualcosa da apprendere e ogni opportuno consiglio non è da disdegnare nella consapevolezza che la sterile polemica politica fine a se stessa non è costruttiva né tanto meno serve a risolvere i problemi. Auspichiamo, pertanto, per il futuro che si propongano soluzioni e non invece sterili strumentalizzazioni “populistiche” fini a se stesse che alimentano, nell’animo delle persone semplici, ingiustificati, inutili e dannosi giudizi nei confronti di chi con senso civile e responsabilità compie ogni giorno il proprio doveroso servizio nei confronti della cittadinanza.

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