San Cataldo, il pastificio etico “InSemola” apre i battenti: inserimento lavorativo di persone affetta da disabilità psichica

Il pastificio nasce all’interno del progetto “Mani in Pasta”, finalizzato all’inserimento lavorativo delle persone affette da disabilità psichica, promosso dalla Cooperativa Controluce e sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD. I locali saranno inaugurati lunedì 22 ottobre alle ore 10:30 in piazza Crispi 5 a San Cataldo.

SAN CATALDO – Il pastificio artigianale etico “InSemola” apre i battenti. Il taglio del nastro è previsto per lunedì 22 ottobre alle ore 10:30 nei locali di piazza Crispi 5 a San Cataldo. A un anno esatto dall’avvio del progetto “Mani in Pasta”, finalizzato all’inserimento lavorativo delle persone affette da disabilità psichica, promosso dalla Cooperativa Controluce e sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD, il team è pronto al grande passo. Il pastificio etico sarà una palestra per gli utenti del progetto che potranno cimentarsi nella realizzazione della pasta fresca e al contempo sviluppare le proprie capacità di relazione. Un traguardo reso possibile dal lavoro sinergico con i partner del progetto: il Distretto Socio Sanitario 11, il Modulo Dipartimentale di Salute Mentale dell’ASP di Caltanissetta, il Mo.V.I., Slow Food – Condotta di Enna, Trecentosessantagradi A.P.S. L’inaugurazione del pastificio sarà inoltre l’occasione per lanciare il marchio etico “InSemola” e approntare una riflessione sull’importanza del consumo critico.  All’inaugurazione interverranno: Marta Cortese, socia della cooperativa Controluce e referente del progetto, Gianpiero Modaffari, sindaco di San Cataldo, Salvatore Sberna, assessore alla politiche sociali del Comune di San Cataldo, Ritalba Mazzè, direttrice del MDSM, Giuliana Narbone, presidente dell’associazione Trecentosessantagradi, Filippo Maritato, presidente del Mo.Vi e Luigi Annino, fiduciario Slow Food Enna della sezione di Caltanissetta. Alle ore 19:00, invece, è previsto un rinfresco con degustazione dei nostri prodotti.

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